Venezia, azionato il Mose: città salvata dall’acqua alta quasi due metri
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Questa volta la "grande opera" delle polemiche ha assolto il suo compito: a Venezia è entrato in azione il Mose, il sofisticato sistema di barriere progettato per proteggere la città dall'acqua alta.
Intorno alle 2 di notte le 78 paratoie gialle d'acciaio si sono sollevate ed hanno evitato che la marea distruttiva alta oltre 1 metro e 70 sul livello medio del mare, sospinta dal vento di scirocco e da una bora con raffiche fino a 120 chilometri l’ora, invadesse strade, piazze, case e monumenti della laguna.
Grazie al sistema di barriere del Mose l'acqua questa volta si è fermata a quota di 62 centimetri, provocando allagamenti di minore entità e proteggendo di fatto la città dal terzo evento più significativo della storia dopo il record dei 194 centimetri del 4 novembre 1966, e dei 187 del 12 novembre di 3 anni fa.
È la prima volta, da quando è entrato in funzione, che il sistema di dighe mobili affronta una situazione meteo-marina così complessa. Il pericolo tuttavia non è scongiurato perché le condizioni meteo potrebbero portare a ulteriori innalzamenti della marea anche nei prossimi giorni.
Zaia: "Oggi il Mose ha salvato Venezia"
Elisabetta Spitz, Commissario Straordinario per il Mose, ha intanto dichiarato la sua soddisfazione: "È andato tutto secondo le procedure: è stato un test molto importante. Il lavoro fatto in questi anni ha contribuito in maniera determinante a rendere le operazioni di sollevamento sempre più efficienti". Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato che "senza il Mose sarebbe stata un’altra devastazione" e anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha tirato un sospiro di sollievo: "La marea ha raggiunto quota 173 cm nei rilevatori, ma i tecnici che stanno lavorando in queste ore nella sala operativa del Mose mi hanno riferito che la quantità d'acqua sospinta dal vento e dalle maree ha raggiunto, contro le paratoie di Chioggia, un'altezza di due metri". Il governatore ha aggiunto che "in laguna l'altezza rilevata è sotto il metro. Questo rende chiara l'utilità del Mose, che oggi ha letteralmente salvato Venezia.
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Cos'è e come funziona il Mose
Il Mose è un imponente sistema progettato a partire dagli anni '80 e composto da 78 paratoie mobili adagiate sul fondo delle tre bocche di porto, i bracci di mare che uniscono l’Adriatico con la laguna. Quando l’acqua supera il livello di guardia, le barriere si alzano una a fianco dell’altra fino a chiudere l’entrata del mare dentro alla laguna.
La realizzazione dell'opera ebbe inizio nel 2003 e a 19 anni di distanza non tutto è stato portato a termine, dal momento che vanno completati alcuni allestimenti. Il Mose ha avuto un costo di circa 6 miliardi di euro, mentre quello annuo di gestione, compresi gli stipendi del personale, ammonta a circa 100 milioni. Come molte altre grandi opere italiane anche il Mose nel 2014 fu protagonista di un'inchiesta giudiziaria che portò all'arresto di 35 persone.