“Vendeva” posti in prima fila per pregare nel santuario di Pompei: arrestato
Disturbava i fedeli che si recavano nel Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei (Napoli) chiedendo insistentemente loro dei soldi sostando nei pressi degli offertori. E a quanto pare, in cambio delle “offerte”, gli dava la possibilità di pregare la Madonna in prima fila. Decideva lui, insomma, i posti a sedere in base alla generosità del singolo fedele. Per un euro i pellegrini dovevano per esempio accontentarsi degli ultimi banchi. Per qualche moneta in più, invece, l’uomo gli concedeva la possibilità di avvicinarsi un po’ di più all’altare maggiore. E a quanto pare i fedeli, forse un po’ impauriti dalle richieste insistenti dell’uomo, pagavano e occupavano il posto che gli veniva indicato.
Arrestato per inosservanza dell’obbligo di soggiorno – La “vendita” di posti nel santuario ha avuto fine quando un dipendente della basilica napoletana ha chiamato i carabinieri. Militari che hanno subito constatato che l’uomo che disturbava i fedeli a Pompei era un 57enne residente a Napoli già noto alle forze dell’ordine, destinatario di obbligo di soggiorno a Napoli imposto con la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. I carabinieri lo hanno quindi arrestato per inosservanza all'obbligo di soggiorno. Ora si attende il rito direttissimo.