Bloccare tutti i voli da sei Paesi dell’Africa meridionale e chiudere le frontiere contro la variante Omicron che “sbarca” dall’Africa. Siamo onesti: non ci aspettavamo risposta diversa dall’Europa ricca e terrorizzata che vuole celebrare – anzi, “salvare” – il Natale . E che per evitare chiudere case e negozi non trova niente di meglio da fare che chiudere le frontiere, sia mai che poi vincano quegli stessi populisti di destra che ormai riescono a dettare l’agenda di un intero continente recitando la parte dello spauracchio. Un po’ come una variante dei cui effetti, della cui contagiosità, della cui mortalità, ancora nulla sappiamo. Ma che sappiamo benissimo come usare per dispensare razzismo a buon mercato.
E allora, forse, vale la pena di ripetere l’ovvio. Che se in Africa circolano e continueranno a circolare le variante è perché non abbiamo donato i vaccini che avevamo promesso. Noi italiani, ad esempio, che di dosi ne avevamo promesse 45 milioni e ne abbiamo consegnate solo 7. O, ancora, noi Occidentali che a fine anno butteremo via centinaia di milioni di dosi di vaccino scadute, mentre meno di 5 africani su 100 sono immunizzati. O, di nuovo, noi che non abbiamo la forza di chiedere alle case farmaceutiche di liberalizzare i brevetti dei loro vaccini, sia mai che non guadagnino troppi soldi da quest’emergenza – a proposito, appena si è cominciato a parlare di variante potenzialmente resistente al vaccino Pfizer ha fatto +7% in borsa in un giorno solo.
Vaccinare l’Africa: ecco l’unica cosa che dovremmo fare per evitare che proliferino le varianti del Covid e che tra le tante ne arrivi qualcuna molto contagiosa e molto resistente al vaccino. Perché se arriverà – anzi, meglio: quando arriverà -, viaggerà in prima classe su un aereo di linea, come del resto ha fatto la Omicron, e prima di lei la Delta, e prima di loro tutte le altre varianti del virus di Wuhan, s’infilerà indisturbata negli aeroporti e nel volgere di qualche giorno supererà tutte le frontiere e tutti i muri, nel nome della globalizzazione e del libero mercato. E allora, di nuovo, ci toccherà chiudere tutto e maledire il cielo, il governo e questo terribile virus che – guarda un po’ – si riproduce se lo lasci libero di riprodursi. Mentre in realtà dovremmo prendercela solo con noi stessi. Che non facciamo l’unica cosa che c’è da fare, senza nemmeno saper spiegare perché.