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Varese, il leghista che dava fuoco ai cassonetti (e incolpava gli immigrati)

Stefano Chelazzi, in corsa alle elezioni amministrative del 2006, è stato arrestato dalla Digos con l’accusa di essere l’autore di almeno un incendio doloso e due tentativi di incendi avvenuti a Varese. Nell’aprile scorso un lettore di Varesenews, con il suo stesso nome, accusava gli extracomunitari, “annoiati o forse troppo ubriachi hanno incominciato a dare fuoco ai cassonetti dell’immondizia”.
A cura di B. C.
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Prendeva di mira sopratutto box per automobili e cassonetti dei rifiuti. Con spugne imbevute di benzina appiccava gli incendi. Stefano Chelazzi, ex candidato consigliere comunale della Lega Nord a Varese alle elezioni amministrative del 2006, è stato arrestato con l’accusa di essere l’autore di un incendio doloso e due tentativi di incendi avvenuti nel comune lombardo tra agosto e settembre. Ad individuarlo è stata la Digos grazie a una segnalazione, all'analisi dei tabulati telefonici e alle riprese di alcune telecamere di videosorveglianza. C'è da dire che Chelazzi, oggi nel cda di una casa di riposo, era già stato accusato lo scorso giugno di essere il responsabile di 7 incendi ai cassonetti nella città di Varese. L’uomo patteggiò una pena a nove mesi.

Dalle prime indiscrezioni, pare che le azioni incendiare compiute dal piromane, non siano riconducibili a gesti dimostrativi. Quanto piuttosto si parla di un problema patologico, come riporta Varese News: "la sua propensione al fuoco nascerebbe da motivi personali e patologici, non esistono infatti rivendicazioni e nemmeno risulta una scelta degli obiettivi mirata a colpire gli abitanti di quei palazzi". Lo stesso quotidiano online locale, scrive anche Agoravox, fa notare come lo scorso aprile un proprio lettore che si firmava con lo stesso nome del denunciato attribuiva il degrado in alcune zone della città "al bivaccare degli extracomunitari", riporta VareseNews. Nella stessa lettera, si legge che "ultimamente, inoltre, forse annoiati o forse troppo ubriachi hanno incominciato a dare fuoco ai cassonetti dell’immondizia". Chelazzi, dopo la notizia dell’arresto è stato espulso da Lega Nord e il provvedimento sarà ratificato nelle prossime ore.

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