Vannoni: “I giornali mi hanno diffamato, i pazienti mostreranno la verità su Stamina”
Non ci sta Davide Vannoni, dopo che nei giorni scorsi erano state diffuse informazioni che testimonierebbero l'inefficacia del metodo Stamina e la consapevolezza dei suoi stessi assistenti dell'inadeguatezza del metodo, e decide di passare al contrattacco. Il findatore di Stamina, infatti, raggiunto dall'AdnKronos afferma: "Sono pronto a querelare La Stampa, le notizie diffuse sono nfondate e gravemente diffamatorie. I dati pubblicati sono falsi terribilmente gravi. In pochi giorni si è passati da 62 pazienti che denunciano a 10. Per poi passare addirittura a 62 morti. Non si tratta di una svista dei giornalisti ma di un aggressione vera e propria a Stamina". Da qui l'appello ai giornalisti affinché non rilancino "senza verificarli , i dati pubblicati in questi giorni che sono facilmente smentibili".
Poi la conferma della manifestazione del 28 dicembre a Roma: "Saranno gli stessi pazienti, in cura con il metodo Stamina a Brescia, a mostrare i veri dati sui risultati delle infusione a cui sono sottoposti. Il 28 potranno illustrare alla stampa i risultati dei controlli fatti in altri centri. In questo incontro sono invitati il ministro della Salute e i responsabili degli organismi tecnici interessati, suppliamo a ciò che avrebbe dovuto fare il ministro Lorenzin, andando a controllare direttamente presso i pazienti quello che succede realmente, con la verifica fatta dai diversi centri sulle loro condizioni di salute".