Vanno a svegliare la 17enne ma la trovano morta a letto: aveva la febbre, disposta l’autopsia
Tragedia nel Salento dove una ragazza di 17 anni è stata trovata morta nel suo letto dai parenti che erano andati a svegliarla. La tragedia scoperta nella prima mattinata di oggi, lunedì 18 novembre, nell’abitazione di famiglia a Patù, piccolo comune nel sud della Provincia di Lecce. Inutili per lei i soccorsi medici allertati dai parenti. Una morte inspiegabile al momento e sulla quale dovrà fare chiarezza l’autopsia disposta dalla Procura.
Secondo quanto ricostruito finora, la minorenne era a casa sua con la febbre. Un malessere che pare durasse da alcuni giorni ma che nessuno pensava potesse portarla al decesso. Secondo quanto comunicato dai famigliari, la diciassettenne era a letto da venerdì scorso con febbre e sintomi influenzali ma le sarebbe stata diagnosticata anche una tonsillite.
La ragazza pare non avesse accusato in alcun modo sintomi severi che richiedessero un trasporto immediato in ospedale e si stava curando a casa con un antibiotico. Del resto, secondo le prime informazioni, la 17enne non aveva nemmeno patologie pregresse. La tragedia all’improvviso, probabilmente nel sonno durante la notte. Quando i famigliari sono andati a svegliarla questa mattina perché non si alzava, infatti, si sono accorti che non rispondeva.
Immediata la richiesta di soccorso al 118 ma quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto, per lei era ormai troppo tardi. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso tra lo strazio dei parenti. Vista la dinamica dei fatti, gli stessi operatori hanno informato i carabinieri che sono intervenuti presso il domicilio raccogliendo le prime informazioni. Informato dei fatti dai militari dell’arma, il magistrato di turno della procura di Lecce ha disposto l'autopsia per accertare le cause esatte del decesso.
Tra le prime ipotesi, tutte da confermare dalla perizia medico legale, la 17enne potrebbe essere morta per una emorragia esofagea. Gli inquirenti dovranno verificare se a causare l'emorragia possa essere stata l'assunzione del farmaco con il quale la minore si stava curando.