video suggerito
video suggerito

Vanessa, giovane mugnaia d’Italia: “Io resto al Sud: amo la mia terra, orgogliosa del mio mulino”

Vanessa Distefano è una delle poche donne mugnaia siciliana di Chiaramonte Gulfi nel ragusano e lavora nel Molino di famiglia. Nonostante le critiche, giovane e donna, Vanessa porta avanti le tradizioni tramandate dei suoi nonni:”Non voglio lasciare la mia Sicilia, sono orgogliosa del mio mulino”
A cura di Francesco Bunetto
4.701 CONDIVISIONI
Immagine

Molino Soprano, vive la sua storia affiancato alla sorgente nel territorio di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa e risale al 1822. Sin dalle sue origini il suo funzionamento è stato alimentato dalle acque della “Sorgente Acque Cifali”, la famiglia Distefano riprende l’attività molitoria nel 2008 dopo un periodo del restauro durato sei anni. A portare avanti l'azienda con orgoglio è Vanessa, una delle poche donne mugnaia e lavora nel Molino di famiglia. "Sperimento le ricette che mi ha lasciato la nonna e quelle che cerco di innovare anche io"

Voglio rimanere nella mia terra. La Sicilia

Vanessa ha creduto fortemente al valore dell'amore per la sua terra e ha deciso nel 2008 di prendere in mano il molino di famiglia e di portarlo avanti nei migliori dei modi. Tanti giovani, in particolar modo nel sud Italia, dopo gli studi si trasferiscono al nord Italia o all'estero, per cercare un futuro migliore, tentare di costruire una vita da capo, altri invece si dedicano alle preziose risorse che la propria terra può offrire."Otto anni fa ho creduto fortemente a questa mia decisione – ha detto Vanessa a fanpage.it – sono stanca di vedere tantissimi amici e amiche che partivano, lasciavano la loro terra, la loro famiglia e la loro vita per cercare futuro altrove, quando in realtà se credi davvero in qualcosa, pian piano inizi a costruire e i risultati arrivano". Vanessa, si occupa della macinazione del grano, lo inserisce nella tramoggia e lo schiaccia con la macina in pietra antica:"Nel mio lavoro devi sempre controllare il flusso della farina per poi gestire anche l'insacchettamento in base alle ordinazioni, si fa il sacchettino a mano".

Video thumbnail

Essere donna mugnaia. "Nessun limite"

Nonostante le critiche, giovane e donna, Vanessa è orgogliosa di portar avanti le tradizioni dei suoi nonni."Mi vedevano come la "ragazzina" all'interno di un'azienda grande rispetto a me che non sapeva gestire – ha raccontato Vanessa – c'era chi arrivava e si aspettava il mugnaio maschile e quindi io non venivo calcolata assolutamente, però con gli anni, effettivamente, mettendo le mani in pasta, con nuove ricette, tutti hanno iniziato ad avere fiducia su me. Dobbiamo smetterla – continua – di avere i classici stereotipi  che la donna ha dei limiti rispetto all'uomo, io penso che le donne possono fare tranquillamente quello che vogliono e se credono in qualcosa riescono a gestire meglio tutti i fattori e se oggi sono qui vuol dire che ci credo e che voglio dare sempre il massimo".

"L'incendio non mi ha fermato"

Nel 2016 un incendio ha distrutto il molino della sua famiglia ma grazie alla solidarietà delle persone gran parte è stato ristrutturato e anche grazie alla sua determinazione la sua azienda continua ad andare avanti."È stato bruttissimo – racconta Vanessa – vedere quel fumo, tutto quel nero, gran parte del molino distrutto, è stato traumatico. Mio padre – continua – voleva lasciar perdere tutto perché lui ci ha già creduto una volta, e a 60anni rimettersi di nuovo  in gioco nel campo lavorativo, non è facile rispetto a noi ragazzi e io, insieme a un gruppo di volontari, abbiamo creato un evento che ha dato la possibilità di ristrutturare la parte distrutta del molino e di continuare ad andare avanti. L'augurio è quello di farcela entro il prossimo anno, Covid permettendo, di ripristinare tutta la parte danneggiata e riprendere il laboratorio a fianco".

Amate la vostra terra

La giovane ragazza si fa portavoce di tutte le ragazze, di amare la propria terra e di credere a ciò che si vuole fare nel futuro."Ci sono delle opportunità che possiamo creare noi stessi se ci crediamo – conclude Vanessa – e se vogliamo davvero fare un cambiamento è inutile andarlo a trovare fuori, si deve avere più coraggio di buttarsi sulle proprie passioni".

4.701 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views