Vandali danneggiato lo studio di Mauro Corona. Lui li insegue con un’accetta: “Li avrei uccisi”
Brutta disavventura nella notte tra sabato e domenica per lo scrittore friulano Mauro Corona. Dei vandali hanno distrutto la vetrata dello studio dove l'autore scrive e scolpisce il legno a Erto, in provincia di Pordenone. Corona, celebre anche come alpinista, non si è fatto intimorire e ha inseguito i malintenzionati con l'accetta.
Lo scrittore stava riposando all'interno della sua casa, distante pochi metri, quando ha sentito frantumare i vetri. Anziché nascondersi e mettersi al sicuro, Corona ha afferrato un'accetta e si è lanciato all'inseguimento dei banditi che sono scappati. Per infrangere i vetri, i vandali hanno utilizzato una scultura in bronzo che si trovava di fronte alla bottega. "Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti" ha raccontato lo scalatore:: "Li ho rincorsi ed ero armato, ringrazio Sant’Antonio per non essere riuscito a raggiungerli, perché li avrei ammazzati senza pietà".
Secondo Mauro Corona i vandali sarebbero stati un gruppo di ragazzi provenienti dalla Valcellina per partecipare a una manifestazione sportiva. I giovani avrebbero perso il controllo dopo aver bevuto fino a notte fonda: "Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così – ammonisce lo scrittore -. A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l'affronto, l'umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti". Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine che stanno analizzando i filmati della video-sorveglianza: una telecamera potrebbe aver inquadrato i vandali proprio mentre fanno cadere la scultura sulla vetrata.