Valanghe, uno sciatore morto sull’Appennino bolognese

Pasqua tragica sull’appennino toscoemiliano. Uno sciatore toscano travolto da una valanga stamane nel comprensorio del Corno alle Scale è morto. Lo ha riferito il Soccorso alpino dell'Emilia-Romagna. Si tratterebbe di un uomo di circa 50 anni residente nel Pistoiese. Grave, all'ospedale Maggiore di Bologna, un 53enne di Prato che stava sciando con lui. La slavina si era verificata nella Valle del Silenzio e a dare l'allarme stamattina attorno alle 8 era stata propria la stessa vittima: nonostante le ferite l'uomo è stato in grado di chiamare il 118 con il cellulare. Tuttavia la fitta nebbia e le pessime condizioni climatiche hanno costretto gli elicotteri a fermarsi a Lizzano, così che i contusi sono stati raggiunti con gli sci. Alla fine il soccorso alpino dell'Emilia Romagna (Saer) è riuscito a raggiungere i due sciatori e a trasporti d'urgenza all'Ospedale Maggiore di Bologna, dove i due sono stati ricoverati in gravi condizioni. Il più giovane dei due, però, non ce l'ha fatta. E' morto poche ore dopo il ricovero.

C’è da dire che sempre nella giornata di Pasqua, una scialpinista di 57 anni, di Biella, è stata travolta da una valagna nella Comba di Flassin, nella valle del Gran San Bernardo, a circa 2400 metri di quota. Subito soccorso dai suoi stessi compagni di escursione, è stata poi stata trasportata all’ospedale di Aosta dall’elicottero del Soccorso Alpino valdostano: nell’incidente ha riportato varie contusioni, ma le sue condizioni non preoccupano.