Valanga sopra Courmayeur, ricerche sospese: morta 25enne, dispersa un’altra donna
Una valanga si è staccata oggi sopra Courmayeur investendo improvvisamente il Canale dello Spagnolo (e non il canalone Vesses come inizialmente trapelato), ai piedi del massiccio del Monte Bianco, in Val D'Aosta dove ha travolto e sepolto diversi sciatori sepolti sotto la neve. Sul posto sono confluite diverse squadre di soccorso alpino ed emergenza. Data la zona impervia e le condizioni meteo avverse, però, i soccorritori hanno dovuto raggiungere il luogo a piedi, non senza problemi, per avviare le prime ricerche.
Nel pomeriggio è stato trovato e recuperato il corpo di uno dei due sciatori travolti. L'altro invece è ancora disperso.
La vittima è una donna di 25 anni, svedese. Un'altra donna, sempre di 25 anni, risulta dispersa. Erano assieme a due ragazzi: uno è già stato interrogato dalla guardia di finanza di Entreves per ricostruire la dinamica dell'incidente.
A causa del persistere delle condizioni di scarsa visibilità nella parte centrale del canale, che non consentono di mettere vedette in grado di valutare il pericolo residuo, le operazioni di ricerca sono state sospese.
L’allarme è partito intorno alle 13 di oggi domenica 19 marzo, quando alcuni sciatori che si trovavano in zona, che non sono stati interessati dalla valanga, hanno assistito al distacco e hanno avvisato i servizi di emergenza. Hanno spiegato che in quella zona vi erano delle persone che potevano essere state interessate dal distacco e dunque trovarsi in pericolo.
Si sono subito messe in moto due squadre, una composta da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e una dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, partite insieme a medici rianimatori. Le condizioni meteo avverse, unite alla mancanza di visibilità in quota, però, hanno reso impossibile l’uso dell’elicottero.
I soccorsi quindi si sono avvicinamenti alla zona mediante gli impianti sciistici ma poi hanno dovuto proseguire a piedi con gli sci. Le operazioni sono ancora più difficili a causa dell’instabilità del manto nevoso che potrebbe causare altre valanghe. La zona delle ricerche è stata circoscritta dalla centrale del soccorso alpino grazie alle informazioni relative alla partenza degli sciatori, che si erano mossi dal Colle di Youla.