Valanga travolge gruppo di alpinisti a Punta Valgrande e li trascina: 3 morti e 2 feriti in Piemonte
Una improvvisa valanga oggi ha travolto un gruppo di cinque sci alpinisti nel territorio del Comune di Trasquera, nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola, nelle Alpi Lepontine, uccidendo tre di loro. Almeno 5 persone sono state coinvolte dal distacco di neve in quota nella zona di Punta Valgrande, al confine tra Italia e Svizzera, dove sono intervenuti i soccorsi ma purtroppo tre di loro sono morti. Si tratta di Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi.
L’allarme è scattato nel primissimo pomeriggio di oggi domenica 12 gennaio, poco prima delle 13, quando alcuni testimoni sul posto hanno allertato i soccorsi dopo aver assistito alla terribile scena della valanga che travolgeva il gruppo. Sul posto sono confluiti gli uomini del Soccorso Alpino e speleologico nazionale e quelli del Soccorso alpino della Guardia di finanza ma purtroppo per tre persone coinvolte non c'è stato nulla da fare, secondo quanto riferito dai soccorritori.
La valanga lungo il crinale est di Punta Valgrande
Secondo le prime notizie, la valanga si è staccata lungo il crinale est di Punta Valgrande, intorno ai 2850 metri di quota. Sul posto sono stati inviati elicotteri con i tecnici del soccorso alpino che hanno scandagliando l’area con l'Artva, l'apparecchio di ricerca dopo le valanghe che segnala la presenza di persone intrappolate sotto la neve. Allertate anche le squadre cinofile esperte in ricerche di persone sotto la neve ma la neve della valanga non ha dato scampo ai tre morti.
Ferite le altre due persone coinvolte che sono state recuperate dai soccorritori e quindi trasportate in elicottero in ospedale dove sono state affidati ai medici ma non sono in pericolo di vita. "Erano tutti ragazzi esperti. Stavano risalendo il canale dove c'era già una traccia di qualcuno passato in precedenza, ma sono stati travolti dalla valanga" ha spiegato il responsabile del Soccorso Alpino della Delegazione Valdossola Matteo Gasparini.
Le operazioni di soccorso
Come comunicano dal Soccorso alpino, dopo l'allarme, la centrale operativa ha immediatamente allertato il servizio di elisoccorso di Azienda Zero Piemonte e la locale stazione del Soccorso Alpino, oltre al soccorso alpino della Guardia di Finanza. Sul luogo dell'incidente è giunta l'eliambulanza con il tecnico del Soccorso Alpino e l'unità cinofila da valanga del Soccorso Alpino che sono stati sbarcati sul posto dove altri scialpinisti presenti avevano già proceduto a disseppellire i travolti.
Mentre si procedeva a evacuare 2 persone coinvolte dalla valanga, il personale sanitario ha avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sugli altri 3, purtroppo invano. Il decesso presumibilmente a causa dei traumi riportati durante il trascinamento verso valle all'interno della massa nevosa per svariate centinaia di metri. Nel frattempo sono stati elitrasportati sulla valanga i tecnici della stazione locale del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza che ha inviato sul posto anche il proprio elicottero per la bonifica dello scenario.
Nell'area delle Alpi piemontesi, secondo il bollettino dell'Arpa, oggi il rischio valanghe era di livello 3 su cinque, cioè “marcato”, sopra ai 2100 metri di quota.