Val Pusteria, trovato nei campi il cadavere di un giovane. Indagini in corso: “Possibile omicidio”
Un ragazzo di circa 20 anni è stato trovato morto con la testa quasi decapitata nelle campagne in Val Pusteria, in Alto Adige. Aveva la testa parzialmente decapitata.
I Carabinieri sono subito arrivati sul posto e hanno iniziato i rilievi del caso: ancora non è stato definito un quadro chiaro, ma pare che il giovane abbia subìto una morte violenta e non si esclude quindi l'omicidio. Secondo quanto si apprende, sarebbe morto dissanguato, a causa della gravissima ferita riportata.
La vittima sarebbe un ragazzo tra i 20 e i 30 anni altoatesino. È stato trovato dal soccorso alpino della Guardia di Finanza in una zona di alpeggio a circa 1.600 metri di altitudine nei pressi della malga Raffalt. Secondo quanto è stato ricostruito, il giovane lavorava proprio nella malga. Poco lontano dal corpo senza vita, è stata trovata anche la sua auto parcheggiata.
Per capire cosa sia accaduto serviranno ulteriori approfondimenti scientifici e quindi, per esaminare il luogo del ritrovamento del cadavere, gli inquirenti avranno bisogno di diversi giorni. La scena del possibile delitto, infatti, è stata definita "complessa" ed "estremamente enigmatica" dagli inquirenti.
Sul posto sono intervenuti, insieme agli investigatori, anche i Vigili del Fuoco per illuminare con i fari la zona e per permettere così ai militari dell'Arma di continuare a indagare. La scena che si sono trovati davanti i soccorritori è stata raccapricciante: il giovane aveva una profonda ferita che gli ha quasi reciso la testa dal collo.
L'esame autoptico sul corpo del ragazzo è già stato disposto dall'Autorità giudiziaria e verrà effettuato nella giornata di domani, lunedì 19 agosto.
La morte violenta del ragazzo che si aggiunge a quella di Hermann Kühbacher, 90 anni, e di Waltraud Jud, 50 anni, uccisi sabato sera a colpi d'arma da fuoco a San Candido, sempre in val Pusteria, ad una cinquantina di chilometri da Terento, da Ewald Kühbacher, ora piantonato in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano.