Val di Susa, continuano i lavori. Strade bloccate e manifestazioni No Tav in diverse città italiane
C’è ancora tensione in Val di Susa in seguito al blitz “anticipato” a stamane per eseguire l’allargamento del cantiere della Tav a Chiomonte. Luca Abbà, leader storico degli attivisti nonché proprietario di uno dei terreni espropriati è stato vittima di un incidente ed ora è in ospedale in condizioni gravissime. Prima di cadere dal traliccio sul quale si era arrampicato per gridare il suo “No” alla Tav, aveva spiegato con una telefonata a Radio Blackout, ciò che stava succedendo sotto di lui, il blitz dei poliziotti e la resistenza nella baita dei manifestanti.
I lavori vanno avanti mentre i manifestanti bloccano la circolazione – Subito dopo l’incidente sono stati in tanti coloro che hanno chiesto l’interruzione dei lavori mentre il “legal team” dei No Tav parlava di “emergenza democratica”. All’appello di Sandro Plano, presidente della Comunità montana, è arrivata una risposta che lui stesso ha riferito ai manifestanti No Tav: “Mi hanno detto che i lavori andranno avanti, non si tratta di espropri, ma di un’iniziativa preliminare alle procedure di esproprio”. I lavori all’interno del cantiere infatti proseguono, le forze dell’ordine hanno recintato l’intera area e le ditte stanno eseguendo i lavori. Le manifestazione dei No Tav intanto continuano e un gruppo di loro ha occupato l’autostrada Torino-Bardonecchia all’altezza di Chianocco mentre altre 200 persone circa hanno bloccato la circolazione sulla statale 25. I manifestanti presenti ai presidi sono, secondo i dati forniti dalla Questura, 400-500. Oltre ai blocchi, i Cattolici per la vita della valle terranno una fiaccolata stasera davanti al Cto di Torino dove si trova ricoverato il leader 37enne.
Presidi e cortei No Tav in altre città italiane –La mobilitazione non sta avvenendo solo nei pressi della Val di Susa: anche in altre città italiane, infatti, si stanno organizzando presidi spontanei contro la realizzazione dell’Alta Velocità e per solidarietà a Luca Abbà. Su Twitter le notizie si rincorrono, a Roma i manifestanti sono entrati nella stazione Termini per bloccare così i binari dell’Alta Velocità. Un treno Frecciarossa sarebbe stato danneggiato. Per le 18 di stasera previste una cinquantina di presidi No Tav sotto le prefetture di altrettante città italiane.