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Val di Susa, cariche della polizia, lacrimogeni e idranti per sgomberare l’A32 (VIDEO)

La notte di scontri sulla A32 segna un bilancio di diversi feriti tra le forze dell’ordine e i manifestanti, lacrimogeni, sassi, idranti e cariche di alleggerimento. Hanno avuto bisogno delle cure mediche del pronto soccorso almeno 13 rappresentati delle forze dell’ordine e anche alcune donne sopra i cinquant’anni.
A cura di Susanna Picone
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La notte di scontri sulla A32 segna un bilancio di diversi feriti tra le forze dell'ordine e i manifestanti, lacrimogeni, sassi, idranti e cariche di alleggerimento. Hanno avuto bisogno delle cure mediche del pronto soccorso almeno 13 rappresentati delle forze dell'ordine e anche alcune donne sopra i cinquant'anni.

L’ultima notte in Val di Susa è stata caratterizzata da violenti scontri tra le forze dell’ordine impegnate nello sgombero della A32 e i manifestanti No Tav che hanno tentato di continuare il loro presidio contro la realizzazione del treno ad alta velocità Torino-Lione. Le immagini diffuse dalla polizia sono state girate nel pomeriggio di mercoledì quando le forze dell’ordine hanno tentato lo sgombero e la messa in sicurezza dell’autostrada occupata dallo scorso lunedì. Alcuni manifestanti hanno fatto resistenza passiva restando seduti su una delle carreggiate con gli agenti in tenuta antisommossa intorno a loro. Dalla Questura si viene a sapere che “l’operazione di sgombero per le modalità operative con le quali è stata condotta non ha richiesto l’utilizzo di lacrimogeni. Il fumo sprigionato e visibile è da attribuire a pneumatici dati alle fiamme dagli stessi manifestanti”.

La polizia carica i manifestanti – Il bilancio dei feriti durante gli scontri avvenuti ieri sera è comunque indice della violenza manifestatasi durante il tentativo di sgombero dell’autostrada. Almeno 13 rappresentanti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti e otto manifestanti No Tav sono stati costretti alle cure mediche del pronto soccorso. Tra coloro che si sono fatti curare anche due donne sopra i cinquant'anni. Il gruppo in protesta, in particolare, ha lamentato violentissime cariche da parte della polizia, “caccia all’uomo, vetrate dei bar distrutti per un rastrellamento di antica memoria, macchine parcheggiate vandalizzate e altro”. Lo stesso gruppo di No Tav ha promesso nuove mobilitazioni oggi: “Blocchiamo tutto, dappertutto”, l’appuntamento è alle 18 di oggi pomeriggio.

Idranti e lacrimogeni per disperdere i No Tav – Le immagini mostrano, oltre al fumo che ha invaso le carreggiate dell’autostrada Torino-Bardonecchia, l’utilizzo di idranti da parte delle forze dell’ordine per allontanare i manifestanti che hanno risposto lanciando sassi e altri oggetti contro gli agenti. I manifestanti che hanno opposto resistenza sono stati allontanati dallo svincolo di Chianocco, verso Bussoleno e Bruzolo.

Le immagini di Youreporter mostrano anche la resistenza nei confronti dei tanti giornalisti e reporter presenti sul luogo degli scontri e il tentativo da parte delle forze dell'ordine di allontanarli.

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