Val d’Aosta, valanga sul Monte Rosa a 4mila metri: 8 alpinisti coinvolti, uno è morto
Ore non semplici per gli scalatori impegnati sulle più importanti vette delle Alpi. Dopo la notizia dei quattro alpinisti (tra cui due italiani) dispersi sul Monte Bianco, è arrivata quella della valanga staccatasi nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 9 settembre, sul Castore, nel massiccio del Monte Rosa, in Val d'Aosta.
Otto le persone coinvolte, c'è purtroppo un decesso. Lo riferisce il Soccorso alpino valdostano. Quattro feriti sono stati portati dai soccorritori al rifugio Sella e da qui in elicottero ad Aosta. Vengono condotti in ospedali per gli accertamenti e le cure del caso. Altri tre vengono portati a Cervinia, a disposizione del Soccorso alpino della guardia di finanza, per ricostruire l'accaduto.
Il maltempo di oggi peraltro ha impedito all'elicottero del Soccorso alpino valdostano di intervenire a causa soprattutto della scarsa visibilità. Per questo motivo una squadra di tecnici con il personale della Guardia di Finanza si è mossa via terra dal rifugio Quintino Sella al Felik (3.585 metri) per raggiungere le persone. L'incidente si è verificato a quota 3.900 metri.
Come ricostruito la valanga si sarebbe staccata in un tratto ripido della via normale al Castore, lungo il ghiacciaio. Dopo le forti piogge dei giorni scorsi, il vento in alta quota potrebbe aver portato alla formazione di placche di neve ventata.
Il Castore (4.228 metri) è tra le mete dello ‘Spaghetti tour', traversata alpinistica nel massiccio del Monte Rosa. Sono diversi in queste settimane i gruppi di scalatori, spesso al seguito di guide alpine, che affrontano l'itinerario, della durata di cinque o sei giornate.
Le autorità locali hanno invitato alla massima cautela e hanno chiesto a chiunque in queste ore si trovi nelle zone montane di valutare attentamente le previsioni meteorologiche evitando escursioni fino a quando le condizioni non miglioreranno.