“Vado al funerale”: carro funebre scappa a tutta velocità, inseguito dalla polizia sulla A14
Il conducente di un carro funebre che viaggia a tutta velocità sulla A14 trasportando una cassa da morto a luci spente, superando i limiti consentiti, e che alla polizia che ha tentato di fermarlo risponde che è in ritardo per la celebrazione di un funerale per cui deve andar via. E subito riprende la sua corsa costringendo una pattuglia a inseguirlo. Un inseguimento al termine del quale il conducente è stato sanzionato con una multa di 400 euro e ha subito una decurtazione di 11 punti dalla patente. L’episodio è accaduto agli agenti una pattuglia della polizia stradale di Udine in normale servizio di controllo serale. È stata una pattuglia della polizia stradale di Palmanova che si è vista sorpassare dal mezzo a tutta velocità a notare il carro funebre. Gli agenti hanno quindi intimato l'alt per un controllo ma il conducente, dopo essersi brevemente fermato e aver sostenuto di andare di fretta perché appunto lo aspettavano al funerale, ha deciso di proseguire la marcia, costringendo la polizia a mettersi al suo inseguimento e a richiedere il supporto di un'ulteriore pattuglia per poter fermare il veicolo.
Solamente alla vista di due pattuglie che lo tallonavano l'autista si è fermato – Solo alla vista delle due auto che gli stavano dietro il conducente del mezzo ha deciso di fermarsi. A quel punto gli agenti hanno potuto appurare che la cassa da morto era vuota e che vi era un'autorizzazione al trasporto di una salma da Trieste a Milano. Il conducente è stato autorizzato a ripartire, ma ha ricevuto una multa per le violazioni al codice della strada commesse e per non aver immediatamente acconsentito all'ispezione del mezzo.