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“Vado a fare una rapina e torno”, la mamma tenta di fermarlo e poi lo denuncia: arrestato 33enne

Un uomo di 33 anni di Germagnano è stato arrestato dopo una rapina in una tabaccheria del paese. L’uomo, che ora si trova in carcere ad Ivrea, era stato denunciato dalla madre poche ore prima. La donna ha raccontato di aver cercato di fermarlo, ma di non esserci riuscita e di aver deciso di denunciare per evitare il peggio.
A cura di Gabriella Mazzeo
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I carabinieri di Ivrea hanno ricevuto intorno alle 7 di questa mattina la telefonata di una madre che ha denunciato il figlio 33enne. "Sta per fare una rapina – ha detto la donna con le lacrime agli occhi -. Fermatelo". Le forze dell'ordine hanno arrestato l'uomo ora in carcere dopo il tentato colpo presso la tabaccheria "Le Kikke", vicino alla stazione ferroviaria.

Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva un lungo elenco di problemi con la giustizia e un passato legato alla tossicodipendenza. Prima di uscire di casa, avrebbe detto alla madre: "Non ce la faccio più, vado a fare una rapina dal tabaccaio in paese e torno". La madre del 33enne ha cercato di fermarlo prima che salisse in auto per andare a Germagnano. Non riuscendoci, ha contattato le forze dell'ordine per denunciarlo. 

"Sembrava uno dei tanti passeggeri che vanno a prendere il treno – ha raccontato la titolare della tabaccheria al Corriere della Sera -. Non l'avevamo mai visto prima. La mia collega stava per uscire a prendere i giornali quando quell'uomo l'ha spinta all'interno. Lei ha reagito e nella colluttazione è caduta a terra. Il rapinatore ne ha approfittato per tirare giù dall'espositore i Gratta&Vinci e prendere i soldi nella cassa".

Prima di tentare la fuga, il 33enne ha arraffato 400 tagliandi della lotteria e un migliaio di euro in contanti. Prima di uscire fuori dal negozio, l'uomo ha affrontato anche un negoziante accorso in auto della vicina. Una volta salito in auto, si è fermato a grattare qualche biglietto sperando in una vincita fortunata, poi è tornato a casa della madre.

Nel frattempo erano partite le ricerche dei carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria che lo hanno trovato a casa. L'uomo è tornato in carcere e la tabaccaia ferita è stata medicata all'ospedale di Ciriè e dimessa con una prognosi di una settimana.

L'uomo era anche stato denunciato per maltrattamenti dalla sua ex compagna ed era destinatario di un divieto di avvicinamento alla donna, a Moncalieri.

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