Vaccino Pfizer e Moderna, l’Aifa: “Il richiamo non va fatto oltre i 42 giorni”
C'è il parere della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa sull'intervallo di tempo dalla prima alla seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna: non dovrebbe essere superiore ai 42 giorni. L'intervallo "ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty di Pfizer-BionTech e di 28 giorni per il Vaccino Covid-19 Moderna. Qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, non è possibile superare in ogni caso l'intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA. Si ribadisce che per ottenere una protezione ottimale è necessario completare il ciclo di vaccinazione con la seconda dose". È quanto afferma la Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia Italiana del Farmaco nel parere che è allegato alla nuova circolare del ministero della Salute ‘Vaccinazione anti Sars-CoV2', firmata dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e trasmessa ad enti, associazioni e Regioni.
Nel parere, «valutata la richiesta pervenuta dal Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19 in merito alla possibilità di estendere l'intervallo temporale tra la prima e la seconda somministrazione dei vaccini a mRNA – si legge – la Cts ribadisce che l'intervallo ottimale tra le dosi è, rispettivamente, di 21 giorni per il vaccino Comirnaty e di 28 giorni per il vaccino Covid-19 Moderna (come indicato nei rispettivi Riassunti delle caratteristiche del prodotto RCP). Qualora tuttavia si rendesse necessario dilazionare di alcuni giorni la seconda dose, la Commissione precisa che, in accordo con quanto scritto in RCP e con quanto già dichiarato dall'Organizzazione mondiale della sanità, non è possibile superare in ogni caso l'intervallo di 42 giorni per entrambi i vaccini a mRNA".