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Vaccino Covid, Arcuri: “Il 27 dicembre giorno simbolico, dal 28 Pfizer invierà altre 450mila dosi”

Il commissario straordinario dell’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri ha parlato in conferenza stampa dell’importante data del 27 dicembre, quando i primi italiani avranno il vaccino anti-Covid approvato due giorni fa dall’Ema: “L’approvazione del vaccino in soli 10 mesi è un risultato straordinario della scienza, dobbiamo tutti essere riconoscenti alle migliaia di scienziati di tutto il mondo che lavorando giorno e notte hanno contribuito a questo risultato”.
A cura di Susanna Picone
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"Da domani tutta l’Italia sarà rossa, un sacrificio ulteriore che si acuisce in concomitanza con questi giorni di vacanza ma è un sacrificio necessario. Non dobbiamo trascorrere solo un buon Natale ma un Natale buono, non possiamo e non dobbiamo far sì che arrivi la cosiddetta terza ondata. Non possiamo iniziare la campagna di vaccinazione nel pieno della recrudescenza della pandemia": lo ha detto in conferenza stampa il commissario straordinaria per l'emergenza Coronavirus Domenico Arcuri, che ha commentato gli ultimi dati dell'emergenza sanitaria in Italia e ricordato la buona notizia che riguarda il vaccino, confermando che fra pochi giorni, il 27 dicembre, ci saranno i primi vaccinati.

"L'Ema il 21 dicembre ha autorizzato il primo vaccino, quello Pfizer, e ieri anche la nostra Aifa ha autorizzato l’immissione in commercio di questo vaccino. L'approvazione del vaccino in soli 10 mesi è un risultato straordinario della scienza, dobbiamo tutti essere riconoscenti alle migliaia di scienziati di tutto il mondo che lavorando giorno e notte hanno contribuito a questo risultato", ha detto Arcuri in conferenza stampa. "Domenica 27 dicembre vaccineremo i primi cittadini in tutta Europa, arriveranno le prime 9.750 dosi, ricorderemo questo giorno per molto tempo. Sarà un giorno simbolico per tutti i cittadini dei principali paesi europei, l’unità ci fa sentire meno soli, più vicini e più forti, consapevoli che dobbiamo affrontare anche l’ultimo, speriamo bene, tratto di strada", ha detto quindi il commissario straordinario aggiungendo che dal 28 dicembre altre 450.000 dosi di vaccino anti-Covid arriveranno da Pfizer e verranno portate nei 300 punti di somministrazione scelte con le regioni e le province autonome italiane. "Speriamo nei primi giorni della settimana di proseguire la vaccinazione, la prima fase di quella di massa", ha detto quindi Arcuri ricordando le prime categorie che beneficeranno della vaccinazione, medici, infermieri, personale degli ospedali, ospiti delle Rsa, ovvero gli italiani più esposti al rischio del contagio.

E ancora, ha detto Arcuri: "Il 27 dicembre con una metafora possiamo dire che il nostro Paese si riempirà delle prime primule, con loro inizieremo a vedere i primi spiragli di luce, nella settimana successiva arriveranno le altre 450.000 dosi e inizierà la campagna di vaccinazione di massa. Noi tutti passeremo un Natale buono e responsabile, con la coincidenza di cui siamo tutti felici per l’inizio di questa campagna".

"Tutti sapranno per tempo dove e quando andare a fare il vaccino, è interesse di tutti raggiungere la famosa immunità di gregge", ha aggiunto spiegando che dalla fine di gennaio ci sarà una campagna di comunicazione molto invasiva e persuasiva "per iniziare ad abituare gli italiani a comprendere le ragioni, motivazioni e anche il calendario delle vaccinazioni". "Via via che arriveremo alla massa dei cittadini coinvolgeremo una serie di categorie come anche i medici di base. Ci saranno strumenti tecnologici come call center e un sito e pensiamo che soprattutto le persone fragili non sempre saranno in grado di prenotarsi, in quel caso le contatteremo noi, raggiungere ogni italiano. Tutti dovranno avere la possibilità di fare il vaccino, che sarà gratuito e non obbligatorio", ha detto ancora Arcuri.

"Il virus in sé non è preoccupante, lo diventa quando attacca il corpo di una persona, soprattutto se fragile, 70mila italiani non ci sono più a causa di questa tragedia – ha ricordato ancora il commissario straordinario in conferenza stampa -. Quando il più possibile di queste persone si sarà vaccinata questo virus terribile inizierà a essere innocuo e ci consentirà di far arrivare i vaccini anche ad altre categorie di italiani. Diventerà speriamo uno dei tanti virus che la storia ci ha costretto a scoprire e combattere".

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