Vaccino ai bambini 5-11 anni, Vaia: “Non necessario se sono sani”. Burioni: “Schifosa bugia”
"Se un bambino è sano non vedo la necessità di vaccinarlo". A dirlo, ieri, è stato Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, che in un'intervista rilasciata a Libero ha commentato l’ipotesi che venga avviata una campagna di vaccinazione ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Affinché ciò avvenga bisognerà attendere il via libera dell’Ema, l’agenzia che controlla il farmaco in Europa, dopodiché le somministrazioni di Pfizer ai bimbi potrebbero iniziare già a metà dicembre. Sull'ipotesi di immunizzare anche i più piccoli Vaia si è mostrato particolarmente scettico: "Il punto è sempre il calcolo tra rischi e benefici. Qualsiasi farmaco può dare effetti collaterali, la strategia corretta è evitare il rischio quando, anche se basso, non è indispensabile. Se un bambino ha già di suo delle altre patologie gravi, conviene vaccinarlo, per proteggerlo da un virus che, associato ad altre malattie, può rivelarsi grave". Insomma, quella del direttore dello Spallanzani non è stata una bocciatura totale bensì un'indicazione affinché solo bimbi a rischio vengano protetti con il vaccino. Tale posizione, tuttavia, non è stata condivisa da un altro "big" della virologia, il professor Roberto Burioni, che non ha mancato di polemizzare con il collega con un sintetico ma durissimo post su Facebook: "Mi arrendo. Basta. Avete vinto voi. Ma è l'ennesima schifosa bugia".
Anche Abrignani (CTS) e pediatri favorevoli al vaccino per i bambini di 5-11 anni
A favore del vaccino per i bambini si è espresso questa mattina anche Sergio Abrignani, immunologo del Comitato tecnico scientifico (Cts), secondo il quale "l'autorizzazione dell'Ema e dell'Aifa dovrebbe arrivare e quando viene approvato da uno dei regolatori dobbiamo assumere che sia efficace e sicuro. Tutte le società scientifiche di pediatria lo raccomandano per frenare la circolazione del virus tra nella fascia 5-11 anni perché hanno uno stile di vita che li fa diventare degli untori. Le società scientifiche raccomandano in tutto il mondo di vaccinare anche in questa fascia d'età". Anche la Società Italiana di Pediatria si è espressa a favore del vaccino.