Vaccini Covid Reggio Calabria, terminano le dosi Pfizer: caos con anziani assembrati dall’alba

È polemica a Reggio Calabria sulle modalità di organizzazione per i vaccini anti-Covid. Stamane centinaia di persone – soprattutto anziani e malati che teoricamente dovrebbero poter accedere prima degli altri al vaccino – sono state costrette a tornare a casa dopo che per ore avevano aspettato il proprio turno. Con un cartello affisso all'ingresso del palazzo del Consiglio Regionale e una comunicazione arrivata a un certo punto con un megafono, l'Asp di Reggio Calabria durante la giornata ha fatto sapere alle tante persone assembrate dalle prime ore dell’alba che le dosi di vaccino anti-Covid Pfizer erano terminate e che sarebbe stato possibile procedere con il piano vaccinale solo per chi doveva fare il richiamo e per le persone idonee a ricevere il farmaco realizzato da AstraZeneca. Una notizia che, come si vede anche dalle immagini pubblicate dai quotidiani locali, ha creato caos e scompiglio, con tante persone assembrate al centro vaccinazioni di Palazzo Campanella ad aspettare il loro turno.
Caos e polemiche anche perché non è la prima volta che a Reggio Calabria si verificano problemi simili. Da giorni – la denuncia che arriva dal posto – gli anziani vengono rimandati e le liste di prenotazione continuano a essere improvvisate in mancanza del sistema di prenotazione on line che non è ancora effettivamente partito. Scene simili a quelle di oggi, con assembramenti di anziani e anche disabili in sedia a rotelle in attesa della somministrazione del vaccino, si sono registrate anche nei giorni scorsi. In questa situazione, intanto, è diventato operativo oggi l'ospedale dell'Esercito a Vaglio Lise di Cosenza riconvertito in centro vaccinale. Si partirà con 250 vaccinazioni al giorno e l'obiettivo di arrivare a 500. Visitando la struttura, il presidente della Regione Nino Spirlì ha assicurato che "le inoculazioni sono già aumentate, soprattutto negli ultimi giorni”. “Abbiamo avuto delle difficoltà ed è inutile negarlo, ma oggi si entra a regime grazie anche al lavoro dell’Esercito”, ha aggiunto. Difficoltà confermate dai dati della Regione: le dosi di vaccino somministrate finora sono 143.836 sulle 213.470 disponibili, pari al 67,4% che pongono la Calabria al terzultimo posto.