Va sul monopattino elettrico a 120 chilometri orari: 23enne in strada come in auto. Denunciato
Beccato dalla polizia cantonale del Vallese mentre viaggiava sul monopattino elettrico a una velocità di 120 chilometri orari. È accaduto a Glis, in Svizzera: un giovane italiano di 23 anni è estato fermato verso le 23.45 di ieri, 14 luglio, durante un controllo del traffico. Il ragazzo, domiciliato in Svizzera, stava palesemente violando i limiti di velocità imposti sulla strada: secondo quanto accertato in un secondo momento tramite il controllo delle immagini dell'autovelox, il veicolo elettrico stava andando a una velocità di 120 chilometri orari. Il monopattino infatti aveva un motore con una potenza di 4.000 watt.
Secondo le leggi svizzere per la circolazione in strada, la potenza massima deve essere di 500 watt e non può andare oltre questo valore. In caso contrario, il veicolo non può essere immesso sul mercato né usato nel traffico cittadino.
Il veicolo quindi è stato sequestrato dalle forze dell'ordine e il 23enne è stato accusato di violazione della legge sulla circolazione stradale. Secondo le autorità, il ragazzo stava usando il monopattino elettrico come se fosse un'automobile. La polizia svizzera sostiene inoltre che la maggior parte dei monopattini presenti sul mercato non soddisfa in realtà i requisiti di legge.
Per questo porta avanti da anni una campagna per chiedere alle persone di fare attenzione: di frequente infatti vengono usati sulle strade monopattini che recano la scritta "non autorizzato al traffico pubblico" perché in violazione delle norme riguardanti la potenza massima.
Se i guidatori vengono fermati con un veicolo simile, incorrono in denunce, sanzioni e, in caso di incidenti, nell'esclusione dalla copertura assicurativa. Per questo motivo gli agenti invitano le persone a fare attenzione durante l'acquisto dei propri monopattini elettrici.