Va nel bosco per uccide il suo cane e ferisce per sbaglio chi lo ha accompagnato
È andato in un bosco per uccidere il suo cane e, per sbaglio, e per poco non ha ammazzato chi lo aveva accompagnato. I carabinieri di Montespertoli (Firenze) hanno denunciato un uomo di 85 anni che, questa mattina, si era recato in via Volterrana Sud, Località La Buca, per sopprimere il proprio animale.
I militari dell'Arma hanno ricostruito che era andato in quella zona armato del proprio fucile da caccia monocanna per sopprimere il cane. Ma durante il caricamento dell’arma, per cause ancora da accertare, dal fucile è partito un colpo che ha ferito alla coscia sinistra la persona che lo aveva accompagnato in macchina.
Dopo essersi accertato delle condizioni del ferito e chiamato il 118, l'anziano ha ricaricato l’arma e ha ucciso l’animale. Per lui è scattata la denuncia con l’ipotesi dei reati di lesioni personali colpose, detenzione abusiva di armi, omessa custodia di armi e munizioni, porto abusivo di armi e uccisione di animali. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di San Giuseppe di Empoli non in pericolo di vita. Il fucile gli è stato sequestrato.
Una vicenda che in qualche modo ricorda il caso della morte di Davide Piampiano, 24enne ucciso da un colpo di fucile al petto durante una battuta di caccia vicino Assisi. Ad esplodere sarebbe stato per sbaglio l'uomo che lo accompagnava, il 57enne Piero Fabbri, arrestato inizialmente con l’accusa di omicidio volontario (poi riqualificato in colposo) con dolo eventuale. “Non ho avuto il coraggio di fare niente perché mi è presa la paura, mi è crollato il mondo addosso” ha poi rivelato l'uomo.