Va fuoristrada e finisce in un giardino dopo un volo di alcuni metri, 56enne muore sul colpo
Un incidente dalle dinamiche ancora poco chiare, quello di cui è rimasto vittima Marco Cavitelli, 56enne di Cadeo, nel piacentino, morto sul colpo dopo essersi schiantato col suo furgone nel muro portante di un'abitazione mentre si recava al lavoro sulla Provinciale 10, nel piacentino.
La dinamica dell'incidente
Il fatto è accaduto questa mattina, l'uomo si trovava a bordo del suo furgone, un camioncino cassonato che all'interno, come riporta Today.it, conteneva gli attrezzi che avrebbe dovuto utilizzare insieme ai suoi colleghi. L'incidente è stato improvviso, probabilmente in seguito a un malore e mentre Cavitelli si trovava su una strada sopraelevata ha perso il controllo del furgone, finendo per uscire di strada ed infrangere la barriera protettiva rappresentata dal guardrail.
Un volo di diversi metri
In seguito a un volo di alcuni metri il furgone è finito direttamente nel giardino di una casa che si trovava proprio in prossimità della strada provinciale, schiantandosi contro uno dei muri dell'abitazione, infrangendolo. Nello stesso momento i proprietari dell'abitazione, un uomo e una donna, stavano facendo colazione, hanno avvertito un enorme boato, quello dell'urto del furgone contro l'abitazione, che ha di fatto reso la casa inagibile.
L'intervento dei soccorsi è stato pressoché immediato e le operazione per tirare fuori il corpo dall'abitacolo sono risultate particolarmente complesse, ma dopo ogni intervento medico si è rivelato inutile, visto che i sanitari del 118 arrivati da Roveleto e da Parma hanno potuto solo constatare il decesso dell'uomo
Il sindaco: "Era una gran brava persona"
A ricordare Cavitelli è stato il sindaco di Cadeo, comune di poco più di 6000 abitanti, Marco Bricconi, che si è detto "costernato", descrivendolo come "una gran brava persona e un bravo giardiniere, ci siamo sempre trovati molto bene con lui e la sua ditta".
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