Va all’ospedale, le dicono che non ha niente di grave: appena dimessa muore
È finito sul tavolo del procuratore di Ancora, Andrea Laurino, il caso della 65enne di Chiaravalle che venerdì era stata dimessa dai medici del pronto soccorso di Chiaravalle, per poi morire poche ore dopo nella sua abitazione per cause ancora da chiarire. Il pm ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo, in seguito alla denuncia fatta partire dai familiari della vittima che non pretendono un chiarimento sul tragico accadimento. La donna si era recata al pronto soccorso lamentando qualche linea di febbre e intensi dolori addominali ed era stata rimandata a casa con un semplice analgesico, salvo poi, purtroppo,peggiorare fino al decesso, che sarebbe avvenuto il giorno successivo. Prima di allora la signora era stata comunque invitata a tornare lunedì nella struttura ospedaliera per una radiografia. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati, peraltro dall'autopsia a cui è stato sottoposto il suo corpo nel reparto di Medicina legale degli Ospedali Riuniti di Ancona non sono emersi particolari profili di colpa. Il magistrato però ha disposto anche l’esame autoptico, di cui non sono stati resi noti i risultati.