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Va al pronto soccorso con vomito e dolori e viene dimessa, poi cambia ospedale e scopre di avere un tumore

È successo all’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in Puglia, dove i medici del Pronto Soccorso lo scorso 5 agosto hanno dimesso una donna di 60 anni residente nel Salento senza nessuna diagnosi. Il giorno dopo la paziente ha scoperto di avere un cancro all’intestino ed è stata operata d’urgenza.
A cura di Davide Falcioni
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Un allarmante caso di malasanità potrebbe essersi verificato all'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in Puglia, dove i medici del Pronto Soccorso lo scorso 5 agosto hanno dimesso una donna di 60 anni residente nel Salento senza nessuna diagnosi. La signora aveva chiesto l'intervento dei dottori lamentando vomito e dolori addominali, sintomi talmente forti da impedirle da giorni di mangiare regolarmente. Poiché i disturbi persistevano, il giorno seguente alla dimissione, accompagnata dalla figlia, la sessantenne è andata all’ospedale di Scorrano: qui è stata immediatamente sottoposta ad una tac, che ha evidenziato un cancro all’intestino. La donna è stata quindi ricoverata e operata d’urgenza.

Il caso – segnalato inizialmente dalla stampa locale – è stato preso in carico dai vertici della Regione Puglia e lo stesso governatore, Michele Emiliano, ha disposto un'ispezione all'ospedale di Galatina del Nirs (Nucleo Ispettivo Regionale Sanità), organismo guidato dall'ex prefetta Antonella Bellomo. L'obiettivo è accertare con la massima precisione se la paziente è stata adeguatamente visitata e se siano stati commessi errori da parte dei medici di turno il 5 agosto.

"Ho deciso – ha spiegato il presidente Emiliano – di chiedere al Nirs se a Galatina siano stati seguiti tutti i protocolli e i regolamenti, perché in caso contrario possano essere presi tutti provvedimenti sia contro chi abbia eventualmente sbagliato, sia perché casi del genere non avvengano più. Tuttavia voglio comunque ringraziare i sanitari dell'ospedale di Scorrano per la loro attenzione e professionalità. Proseguiamo a seguire con attenzione ogni segnalazione valida e cerchiamo di non far restare solo nessuno".

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