Va a rapinare Posta in taxi, poi si fa accompagnare a prendere un caffè al bar: arrestato
Prima si è presentato alle Poste facendosi condurre in taxi, poi ha rapinato l'ufficio postale e infine si è fatto accompagnare dalla stessa vettura per scappare, avendo cura di fermarsi anche al bar nel tragitto per prendere un caffè. È l'incredibile storia di un rapinatore molto originale arrestato dagli agenti di polizia stradale in un'area di servizio sull'autostrada A25, in Abruzzo. Come ricostruito dagli inquirenti, lunedì mattina l'uomo, un cittadino marocchino residente a L'Aquila, ha chiamato un taxi e si è fatto portare nei pressi dell'ufficio postale della frazione Bagno raccomandandosi con il tassista di non andarsene. Subito dopo è entrato alle Poste e, armato di coltello e col volto coperto, si è fatto consegnare la somma presente in cassa in quel momento, circa cinquemila euro.
Dopo il colpo, tolto il camuffamento, l'uomo è ritornato verso il taxi che lo aspettava e si è fatto dare un passaggio per la fuga. La scena però è stata notata da alcuni passanti che hanno avvisato gli agenti che hanno diramato l'allerta. Circa un'ora dopo l’accaduto, sull’autostrada A25, una pattuglia della Stradale si è imbattuta nel taxi fermo in area di servizio e ha controllato i due occupanti che prendevano un caffè al bar, scoprendo che uno era un normale tassista e l'altro il rapinatore, personaggio con precedenti per spaccio di stupefacenti. Portato in Questura, durante le perquisizioni sull'uoomo è stato rinvenuto il coltello e numerose banconote di vario taglio ed è scattato l'arresto. Inconsapevole l'autista del taxi al quale non è rimasto che riferire le modalità con cui era stato contattato nella mattinata ed il tragitto compiuto con il passeggero .