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Va a pesca al lago senza il libretto, 14enne multato. Il papà sui social: “Ci hanno detto che andava educato”

Un ragazzino di 14 anni è stato multato nel Bellunese per essere andato a pesca per un’ora senza l’apposita licenza. I genitori, che avevano fatto il libretto il giorno dopo l’accaduto, si sono visti verbalizzare dai vigili urbani intervenuti nel loro ristorante una multa da 166 euro. “Una vergogna, nostro figlio non era in giro ad ammazzare qualcuno”.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Foto da archivio
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Multato a 14 anni per essere andato a pescare senza l'apposito libretto, ossia il permesso che consente a chi pratica l'attività di svolgerla in qualsiasi momento. Il tutto è avvenuto nel comune di Taibon Agordino, nei pressi di Belluno. L'adolescente ha chiesto ai familiari di andare al lago mentre loro erano impegnati nel ristorante di famiglia. Ignaro della necessità di avere un permesso per poter pescare, il ragazzino si è recato al lago in valle San Lucano dove è stato "beccato" dai vigili che lo hanno sottoposto a controllo.

Secondo quanto riporta il quotidiano Il Messaggero, l'adolescente avrebbe chiamato i familiari un'ora dopo il suo arrivo al lago, spiegando di essere stato sottoposto ad accertamenti dai vigili, ai quali aveva riferito nel panico di aver fatto il permesso per la pesca al mattino e di averlo dimenticato a casa. La madre lo ha tranquillizzato, spiegandogli che il giorno dopo sarebbe andata a fare il Libretto di Pesca, spiegando ai vigili cosa era accaduto.

Il resto lo racconta il papà del ragazzo in un post sui social. "La mattina seguente, a mezzogiorno, l'auto della provincia di Belluno ha parcheggiato davanti al ristorante. Sono scesi un uomo e una donna, ci hanno chiesto se avessimo fatto il libretto di pesca ed eventualmente quando. Lei ha spiegato la situazione e l'agente ha esclamato che il giorno prima nostro figlio era scoperto, ci ha detto che doveva farci il verbale e che più volte aveva chiesto al bambino se avesse effettivamente il permesso, ma che lui aveva sempre risposto di averlo dimenticato a casa. Mia moglie ha spiegato agli agenti che lui era andato completamente nel panico e di aver risposto senza pensare agli uomini in divisa". Non è bastato, perché i genitori del 14enne si sono visti consegnare un verbale da 166 euro.

"Mia moglie ha chiesto al vigile se fosse contento di aver multato un 14enne per un'oretta di pesca senza permesso e lui ha esclamato: ‘Gliel'ho chiesto quattro volte, bisogna educarli questi bambini'. Mio figlio ha la fortuna di pagarsi la multa lavorando al ristorante e ha solo pescato un'ora senza permesso, non era in giro ad ammazzare nessuno. Voglio precisare che il libretto è stato fatto il giorno dopo il controllo ed è stato pagato 106 euro" ha concluso il papà del ragazzino sui social.

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