Va a cena con un’amica, 16enne ridotto a una maschera di sangue dall’ex della ragazza: “Abbiamo paura”
Brutale aggressione nella serata di venerdì 27 settembre nel centro di Mogliano Veneto, nella provincia di Treviso, dove un ragazzo di sedici anni è stato picchiato da un coetaneo armato di tirapugni. Il giovane picchiato, stando a quanto ricostruito, è stato ridotto a una maschera di sangue dall’aggressore: a salvarlo alcuni automobilisti in transito che hanno anche avvertito le forze dell’ordine e i soccorsi del 118.
Tutto sarebbe nato perché la vittima era uscito per andare a cena con una sua amica: l’aggressore sarebbe l’ex fidanzato della ragazza e anche il “capo” di un gruppo di giovanissimi più volte segnalati per atti di bullismo. Alcuni di questi ragazzi avrebbero assistito all’episodio di violenza senza intervenire: si limitavano a guardare e ridere del ragazzo che veniva pestato.
Il pestaggio sarebbe avvenuto proprio all'uscita da un ristorante, dove il sedicenne e la sua amica erano andati a cena. Fermi in un parcheggio dove avevano lasciato le biciclette, i due ragazzi si sarebbero trovati davanti l’aggressore.
“È la seconda volta in un mese che lo aggredisce – le parole della madre del ragazzo riportate dai quotidiani locali – adesso basta, bisogna fermare quel prepotente. Mio figlio era una maschera di sangue”.
La ragazza che era uscita con il sedicenne avrebbe cercato di difenderlo dai bulli senza però riuscire ad aiutarlo: “Mi ha spintonata via – ha raccontato – e poi ha sferrato un sinistro fortissimo al mio amico. Lui ha perso tanto sangue, stava quasi per svenire; il mio ex mi ha ricoperta di insulti e poi è scappato con i suoi amici. È un violento, cerca sempre un pretesto per fare a botte. Adesso abbiamo tutti paura a uscire di casa”.