Usavano lo shampoo per aprire porte, la tecnica delle ladre d’appartamento

Niente sofisticati sistemi di blocco degli allarmi né particolari meccanismi per evitare sistemi di sorveglianza né  assalti violenti alla presenza dei proprietari, per svaligiare gli appartamenti infatti si erano inventati una tecnica molto singolare nella sua semplicità: usare delle comunissime bottiglie di shampoo. Protagonista della storia una coppia di ladri d'appartamento che aveva anche un'altra caratteristica particolare: era composto da due donne.

Le malviventi sono state arrestare in flagranza di reato a Padova, dopo che una delle vittime designate le ha scoperte segnalandole alle forze dell'ordine. Le due donne infatti avevano tentato un colpo in casa dell'uomo pensando che non vi fosse nessuno ma il proprietario, dopo aver sentito strani rumori, aveva guardato dallo spioncino della porta scoprendo che le due stavano provavano a forzare la sua porta blindata, utilizzando dei flaconi di shampoo intagliati insieme a dei cacciaviti. L'uomo ha chiamato la polizia e sentendo la volante le due si sono date alla fuga ma sono state fermate poco dopo dagli agenti.

Si tratta di due cittadine croate, una 27enne e una 20enne incinta, nella cui borsa sono stati trovati diversi fogli di plastica rigida ritagliati da bottiglie di shampoo che utilizzavano per far scattare le serrature delle porte che non erano state chiuse con le mandate. Processate per direttissima, le due hanno patteggiato otto mesi di carcere beneficiando della sospensione condizionale della pena.