Usavano l’ambulanza per fare la spesa in laguna, a Venezia sospeso intero equipaggio
I membri dell'equipaggio del Suem, che in laguna gestisce le imbarcazioni di soccorso, di notte uscivano con l'ambulanza usata non per scopi di emergenza. L'equipaggio è stato punito con due giorni di sospensione dal servizio, nonché con una multa da 1.232 euro dal medico di bordo che aveva autorizzato l'utilizzo improprio del mezzo. I soggetti coinvolti nella vicenda, di notte uscivano per andare a comprare degli alimenti da utilizzare nei rinfreschi organizzati nell'ospedale, in particolare nelle serate in cui c'era poco lavoro da sbrigare.
Era un fatto consuetudinario quello di utilizzare il mezzo dei soccorsi per fini diversi: questo è quanto emerso da indiscrezioni trapelate stesso all'interno al Civile, secondo le quali l'equipaggio si muoveva sistematicamente con l'ambulanza per andare a fare spesa. L'utilizzo improprio dell'indroambulanza del Suem è stato segnalato al direttore medico dell'Ospedale Santi Giovanni e Paolo dal direttore de Pronto Soccorso, che ha chiesto chiarimenti al medico in servizio sulla quarta barca, utilizzata, come lo stesso medico ha ammesso, per andare a fare compere di generi alimentari alle Vignole.
L'equipaggio ha violato il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: le norme, infatti, vietano ai dipendenti l'utilizzo, a fini privati, di materiale o attrezzature in possesso per ragioni di ufficio. L'ambulanza in questione, infatti, era adibita al salvataggio o alla risoluzione di problemi eventualmente sviluppatisi in laguna.