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Esami di Maturità 2024

Usa il cellulare durante la seconda prova della maturità: bocciato, dovrà ripetere anno ed esame

Colto in flagrante mentre utilizzava il cellulare per svolgere la prova di diritto dell’esame di maturità 2023. Dura la reazione della commissione: l’elaborato è stato annullato e il ragazzo bocciato. Caterina Fantauzzi, preside del Liceo “G.B. Vico” di Sulmona (L’Aquila): “Non si transige, la commissione non poteva fare altro”.
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È sicuramente capitato a tutti di trovarsi in difficoltà, nel bel mezzo di un esame. Bigliettini nascosti dentro l’astuccio, appunti dalla grafia minuscola scritti a matita tra le righe dei dizionari, difficilmente qualcuno potrà affermare in tutta onestà di non aver mai copiato nulla in vita sua.

Eppure, l’avvento – e l’ormai consolidata presenza – della tecnologia ha stravolto anche questa dimensione: il cellulare ha sbaragliato la concorrenza, anche nei metodi per copiare in aula.

Aumentano di giorno in giorno le scuole che vietano l’utilizzo degli smartphone in classe – divieto sottolineato anche nella circolare di dicembre 2022 firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – e sono sempre più netti i provvedimenti presi nei confronti di chi non rispetta le indicazioni.

Emblematica è la vicenda avvenuta in un liceo di Sulmona (L’Aquila) pochi giorni fa, durante la seconda prova degli scritti della maturità 2023.

Liceo "Giambattista Vico", Sulmona (AQ). Foto tratta da Facebook.
Liceo "Giambattista Vico", Sulmona (AQ). Foto tratta da Facebook.

Giovedì 22 giugno, presso il Liceo delle Scienze Sociali “Giambattista Vico” della provincia aquilana, i professori hanno “pizzicato” uno studente intento a utilizzare il cellulare nel mezzo dell’esame.

Immediate le conseguenze: l’elaborato è stato annullato e il ragazzo estromesso dall’esame di maturità.

Dovrà quindi ripetere la prova l’anno prossimo, dopo aver frequentato per la seconda volta il quinto superiore.

Lo studente, che frequenta l’ultimo anno dell’indirizzo economico-sociale del liceo abruzzese, secondo quanto riportato dai media locali stava svolgendo la traccia di diritto, relativa all’ampio tema della globalizzazione, quando è stato beccato dai professori mentre faceva uso del cellulare, nonostante i moniti.

Dura la reazione della commissione, che ha scelto di penalizzare il ragazzo con l’annullamento della prova e la bocciatura: non solo il giovane non potrà sostenere la maturità, ma dovrà anche ripetere l’intero anno scolastico.

“L’esame di maturità è una prova ufficiale – è il commento della dirigente Caterina Fantauzzi, riportato dai media locali – Se fossi stata membro di commissione avrei tenuto lo stesso atteggiamento”.

Su questo punto non si transige – conclude la preside del liceo di Sulmona – Dispiace per il ragazzo ma la commissione non poteva fare altro”.

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