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Tragedia del Natisone

“Urlano come femminucce, devono lasciarli lì”, l’audio choc sui ragazzi travolti dal fiume Natisone

I fatti nel primo pomeriggio di oggi, 31 maggio, nel comune di Premariacco in provincia di Udine. Un uomo assiste alla scena e dice: “Urlano come femminucce, ci sarebbe da lasciarli lì, possono venire a nuoto“. I tre giovani, di età apparente tra i 17 e 25 anni, sono ancora dispersi.
A cura di Biagio Chiariello
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C'è un audio che accompagna il filmato dei tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone, in Friuli, e ora dispersi.

Nel video, diventato virale sui social, si sente un uomo che assiste alla scena dei tre malcapitati, abbracciati per provare a scampare alla furia del fiume, e commenta: “Urlano come femminucce, ci sarebbe da lasciarli lì, hanno l’acqua alle ginocchia, possono venire a nuoto“.

Tantissimi i commenti sdegnati, sempre sui social network, per le frasi pronunciate dall'uomo. “Io veramente non mi rendo conto di come sia possibile provare una tale insensibilità e cattiveria davanti ad una situazione del genere. Che schifo”, dice ad esempio una utente su Facebook.

Nel frattempo i carabinieri stanno cercando di risalire alle generalità dei tre giovani. Dalle testimonianze raccolte e dalla visione dei filmati messi a disposizione dai passanti che erano a Premariacco in provincia di Udine, al momento dell’incidente, i ragazzi potrebbe avere tra i 17 e i 15 anni.

Verifiche da parte delle forze dell'ordine su una macchina con targa romena parcheggiata nella zona, ma non è detto che il mezzo appartenga ai tre giovani. “Stanno cercando tre persone, un ragazzo e 2 ragazze nel fiume Natisone, sono rimasti bloccati dalla piena”, ha detto sui social il sindaco di Premariacco Michele De Sabata che sta seguendo personalmente la vicenda. “La vettura ferma a Premariacco è targata Romania, erano sull’asta del fiume tra Premariacco e Manzano".

I fatti sono avvenuti poco dopo le 14 di oggi. Il gruppo dei ragazzi era arrivato a piedi nella zona, circondata da una fitta vegetazione, poi avrebbe raggiunto l’isolotto sul quale è rimasto bloccato. Nell'area in cui i tre ragazzi sono stati travolti c'è il divieto assoluto di balneazione perché c'è pericolo di annegamento.

A dare l'allarme è stato un passante, anche se gli stessi tre giovani avevano provato a chiamare i soccorsi col telefonino. L'uomo è stato attirato dalle loro grida: ha provato a rassicurarli, per poi chiamare i vigili del fuoco. I giovani, come si vede nei filmati, hanno provato a stringersi su se stessi per cercare di resistere alla corrente.

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I pompieri hanno tentato di recuperarli utilizzando delle corde e l’autoscala, ma purtroppo la piena li ha travolti inesorabilmente. Al momento risultano dispersi e i soccorritori li stanno cercando lungo il tratto del fiume anche con l’impiego dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco che è decollato da Venezia.

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