Uova ritirate dai supermercati per rischio salmonella: l’allerta del Ministero
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di una ventina di lotti di uova dai supermercati per per rischio microbiologico. Il richiamo, deciso a partire da martedì, è stato pubblicato sul sito oggi, lunedì 8 gennaio.
Le uova ritirate dagli ipermercati sono quelle del marchio Alicom, prodotte dall'azienda Fattorie Salentine S.A.R.L. e il motivo dell'allerta sarebbe la presenza di salmonella, batterio responsabile di una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei Paesi industrializzati, la salmonellosi.
Le autorità hanno ritirato 24 lotti, i numeri interessati sono: 34101, 34201, 34301, 34401, 34501, 34601, 34701, 34801, 34901, 35001, 35101, 35201, 35301, 35401, 35501, 35601, 35701, 35801, 35901, 36001, 36101, 36201, 36301, 36401.
Nell'allerta pubblicata dal Ministero si legge che le uova sono vendute in confezioni da 6 o da 10 e in cartoni da 180, 200 e 360 uova. La raccomandazione delle autorità è di non consumare il contenuto dei lotti e di riportare le confezioni, nel caso in cui se ne fossero acquistate una o più, al punto vendita per richiederne la sostituzione o il rimborso.
Quali sono i sintomi della salmonellosi
I sintomi della salmonellosi, l'infezione causata dal batterio della salmonella, variano dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale, quindi febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea, fino a forme cliniche più gravi, come batteriemie o infezioni focali a carico, per esempio, di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).
I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati, ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore, e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma in alcuni casi l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico.