Uomo trovato morto dopo settimane in una casa cantoniera: ucciso dal monossido di carbonio
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Un uomo di origini africane è stato trovato morto nel pomeriggio di ieri nella periferia di Maniago, all’interno di una casa cantoniera lungo la tratta ferroviaria. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dagli agenti della polizia locale impegnati in un’attività di controllo del territorio e, in particolare, delle aree disabitate. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri.
Dopo i primi accertamenti, effettuati dal medico legale Antonello Cirnelli, è stato escluso che possa essersi trattato di morte violenta. La causa del decesso dell'uomo potrebbe invece essere riconducibile ad un’intossicazione de monossido di carbonio: a quanto pare, infatti, all'interno della casa cantoniera era stato acceso un fuoco per riscaldare l'ambiente, e l'uomo vi aveva predisposto accanto un bivacco dove trascorrere la notte. Un giaciglio di fortuna, insomma.
Al momento non è possibile stabilire il periodo del decesso, che risalirebbe comunque a diverse settimane fa. Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura di Pordenone, ad chiarire le cause della morte.