Uomo trovato morto all’Aquila, il caso a una svolta: fermate due persone per omicidio
Due persone sono state fermate dagli agenti della squadra volante e della Mobile della Questura dell'Aquila in relazione alla morte di un uomo registrata ieri in via Fortebraccio, a ridosso del centro storico cittadino. Si tratta di due giovani stranieri: sono stati fermati questa mattina dalla polizia in quanto ritenuti responsabili dell'aggressione culminata con la morte di Teodoro Ullasci, il cinquantanovenne il cui corpo è stato trovato nel pomeriggio di venerdì 22 marzo all'Aquila.
L'ipotesi di reato è quella di omicidio preterintenzionale e rapina, si continua a indagare per arrivare a definire la dinamica dell'accaduto. L'ipotesi che ha preso corpo nelle ore successive al ritrovamento del corpo dell'uomo senza vita era quella di una lite degenerata in tragedia.
Secondo quanto ricostruito finora, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, in Piazza Bariscianello i due presunti responsabili hanno incontrato la vittima, un uomo originario del Piemonte, e insieme i tre hanno imboccato Via Fortebraccio. Dopo qualche metro ne nasceva una discussione poi sfociata nell’aggressione fatale. Mentre uno degli autori raccoglieva un sasso, poi non utilizzato, l’altro colpiva la vittima prima con un violento calcio al fianco sinistro e poi con un pugno al volto che ne provocava la caduta lasciandolo immediatamente esanime. Poi i due si sarebbero avvicinati alla vittima per derubarlo.
Alcuni passanti hanno prestato i primi soccorsi all'uomo e allertato le forze dell'ordine. L'intervento del 118 è stato immediato, ma per il cinquantanovenne non c'era già nulla da fare. I due responsabili del gravissimo evento criminoso, sottoposti a fermo di iniziativa di p.g. dalla Mobile di L’Aquila, hanno entrambi – si legge nel comunicato diffuso dalla polizia – pregiudizi per reati contro il patrimonio inerenti gli stupefacenti.