Uomo invia foto e video dell’amante nuda al marito: arrestato con l’accusa di revenge porn
Un 39enne di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato con l’accusa di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, sequestro di persona ed atti persecutori.
Secondo le accuse l'uomo ha inviato foto e video inequivocabili al marito della sua amante, senza il consenso della donna, mettendo in atto il cosiddetto ‘revenge porn'. Ma non è tutto: ha perseguitato con appostamenti, pedinamenti, chiamate e messaggi al cellulare anche con frasi intimidatorie alla donna, arrivando addirittura a privarla della libertà personale, trattenendola contro la sua volontà all’interno della propria abitazione per diverse ore.
Per questo motivo il personale del commissariato di pubblica sicurezza del comune calabrese ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Palmi, nei confronti del 39enne: l’uomo, rintracciato presso la propria abitazione, al termine delle formalità di rito è stato portato in carcere.
Non si tratta purtroppo del primo caso di questo revenge porn di cui abbiamo dato notizia negli ultimi tempi. Lo scorso 20 dicembre una donna residente a Cremona è stata condannata dal Tribunale a 1 anno di reclusione (con pena sospesa) e al risarcimento di 15mila euro alla vittima: dopo aver scoperto il tradimento del marito aveva diffuso un video con l’amante.
In precedenza avevamo scritto della vicenda relativa ad 50enne finito a processo ad Arezzo per aver minacciato e picchiato la moglie dopo che quest’ultima gli aveva rifiutato un rapporto sessuale: l'uomo aveva anche diffuso foto nuda della sventurata.