Uomo carbonizzato trovato a bordo di un’auto: “Era malato di videopoker”

Tragico gesto nella mattinata di giovedì nella campagne di Bondeno di Gonzaga, nel Mantovano. Un uomo si è dato fuoco dopo essersi cosparso di liquido infiammabile a bordo della sua Fiat Punto di colore verde. Si tratterebbe di un 34 enne del luogo, padre di due bambini piccoli, "con un lavoro stabile e una debolezza, anzi una malattia, che avrebbe mandato in pezzi i ponti con chi lo amava: il videopoker", scrive il Corriere della Sera. L'allarme è  scattato dopo che gli automobilisti che transitavano lungo la A22, hanno visto un fumo denso gravare sulla zona e hanno chiamato i carabinieri. Sul posto, oltre ai militari della Arma, sono arrivati anche i vigili del fuoco, ma l'auto era ormai quasi completamente bruciata. Subito fuori, il corpo ormai carbonizzato del 34 enne. Il fatto che fosse fuori dalla vettura, farebbe pensare a un tardivo ripensamento, come se il giovane avesse tentato di fuggire dal rogo, ma ormai le fiamme lo avevano già avvolto.

"Si sarebbe ucciso dopo avere accompagnato a scuola il figlio maggiore, di 9 anni (la più piccola ne ha 5), con il quale, dice qualcuno, avrebbe trascorso la notte in auto, forse dopo un litigio in famiglia", scrive Sabrina Pinardi sul Corsera, secondo cui alla base del gesto ci sarebbe il dramma della ludopatia. Proprio a Bondeno si è deciso per l'esenzione dalla Cosap per i bar che rinunciano alle macchinette. "È poca cosa – spiega il sindaco Claudio Terzi – ma è un segnale. Lo Stato dovrebbe rendersi conto di questo problema. Da un'indagine delle Acli qui in paese è emerso che in un anno, in un Comune piccolo come il nostro (circa 9 mila abitanti, ndr), si bruciano con il gioco circa 2 milioni di euro".