Uno studente su due vuole occupare la scuola

Uno studente su due prevede che quest'anno, se ci sarà l'opportunità, occuperà la sua scuola. Un autunno caldo, dopo la grande manifestazione del 19 ottobre, stando alle indagini statistiche condotte da Skuola.net. Il questionario, cui hanno risposto oltre 3.000 studenti delle superiori è eloquente: il 57% dei giovani ha dichiarato che quest'anno occuperebbe; il 32% l'ha già fatto. Ma ci sono anche i ‘novizi', il 25% circa. I motivi della protesta? Quelli di sempre: i problemi della scuola a livello nazionale. L'occupazione, secondo i giovanni, è una forma di mobilitazione più incisiva di altre. Sono 7 su 10 coloro che sanno che si tratta di un reato e il 25% di loro non se ne cura. Quali motivazioni spingono invece a non aderire alle occupazioni? Il 47,8% dei votanti dichiara che quest'anno non porterà avanti questa forma di protesta in quanto non la ritiene adatta a risolvere i problemi della scuola. Ma non mancano coloro che propongono argomentazioni più pratiche: per circa il 27% degli studenti occupare equivale a perdere troppi giorni di lezione, mentre l'11% teme le conseguenze del suo gesto a livello disciplinare.