Un uomo si suicida buttandosi sui binari della metro B
Come riporta Il Messaggero, un uomo di 35 anni sarebbe morto alla stazione Quintiliani della metro B nella Capitale: nello specifico, si sarebbe lanciato sui binari della metro mentre uno dei mezzi stava attraversando la galleria tra la stazione Quintiliani e Monti Tiburtini. Secondo i carabinieri, la vittima avrebbe prima superato la banchina per poi percorrere un corridoio sbucando, infine, sui binari all'interno della galleria. Il macchinista, che all'improvviso se l'è trovato davanti, avrebbe frenato bruscamente causando panico e momenti di grande confusione all'interno dei vagoni affollati. I passeggeri, a quel punto, sarebbero stati evacuati e il pronto soccorso avrebbe portato in ospedale due persone ferite, in codice giallo. Si tratterebbe, stando alle prime indiscrezioni, di una donna di 53 anni che avrebbe riscontrato un trauma cranico e una ragazza con traumi in varie parti del corpo. Le due, infatti, sarebbero cadute a causa dell'improvvisata frenata del macchinista che avrebbe cercato di evitare il peggio.
Il suicida si era separato con la moglie
Molte persone, secondo Il Messaggero, sarebbero state soccorse sul posto a causa di crisi di panico. In merito al presunto suicida e, stando ai primi accertamenti, si tratterebbe di un italiano che da poco si sarebbe separato con la moglie. Al momento non è chiara la dinamica dei fatti anche se, verosimilmente, sembrerebbe che alla base del tragico gesto possano esserci motivi familiari. Dall'Atac, poi, comunicano, che "il servizio della metro B è stato interrotto nel tratto Bologna-Rebibbia a causa di un presunto suicidio. Secondo una prima ricostruzione un uomo si sarebbe lanciato sotto un treno che stava viaggiando all'altezza della stazione Quintiliani. Atac ha subito interrotto la linea, chiamato i soccorsi e attivato un servizio sostitutivo con bus". "Nella manovra di frenata del treno, un passeggero è rimasto lievemente contuso. Dopo il fermo, il treno è stato evacuato in sicurezza come prevedono le norme" ha concluso l'Atac.