Un Patto contro lo spreco alimentare: l’iniziativa di Too Good to Go per consumi consapevoli
Una vera e propria alleanza tra aziende, supermercati e consumatori per combattere lo spreco alimentare e per diffondere le buone pratiche per evitarlo. Arriva anche in Italia, dopo il successo in altri Paesi europei, come Francia e Germania, il Patto contro lo spreco alimentare promosso dalla app danese Too Good To Go, un progetto che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini italiani nei prossimi tre anni su questo tema, con azioni e iniziative concrete a tutti i livelli della filiera agroalimentare: dall’Etichetta Consapevole, da apporre sui prodotti per interpretare meglio il significato del TMC (termine minimo di conservazione), alla creazione di un hub a Milano per raccogliere le eccedenze delle aziende e dare vita alle cosiddette MAGIC BOX XL, fino alla collaborazione con Croce Rossa. All'iniziativa aderiscono l’organizzazione dei consumatori Altroconsumo e una serie di aziende, tra cui Birra Peroni, Carrefour, Chi è il padrone? La Marca del consumatore, Cirfood, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, Gruppo VéGé, IKEA, Kraft-Heinz, Mare Aperto, Naturasì, Nestlé, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Unilever, Wami.
L’Etichetta Consapevole sarà il primo passo operativo del Patto, lanciato lo scorso 5 febbraio in occasione della Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: rappresenta una priorità considerando che il 10% dello spreco alimentare in Europa deriva da un’errata interpretazione delle etichette. Too Good To Go incoraggia l’utilizzo di un’ulteriore specifica che, applicata sui prodotti e sulle confezioni, consenta di interpretare meglio il significato del TMC, cioè termine minimo di conservazione indicato con la frase “da consumarsi preferibilmente entro”. L’Etichetta Consapevole inviterà gli italiani a verificare se i prodotti siano ancora consumabili dopo la data minima di conservazione grazie alla presenza di una frase distintiva "Spesso buono oltre" e ad una serie di pittogrammi che consiglieranno di "osservare, annusare, assaggiare".
"L’obiettivo del Patto contro lo spreco alimentare – ha spiegato Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go – è creare una rete virtuosa di attori che si impegnano sia a informare e sensibilizzare su una problematica che sta diventando sempre più importante, sia a compiere azioni concrete per avere un impatto diretto. Il fatto che così tante realtà abbiano deciso di accogliere il nostro invito non fa altro che rafforzare il nostro impegno per portare il contrasto allo spreco alimentare sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito".
Ancora, con i punti del Patto Azienda Consapevole e Consumatore Consapevole, Too Good To Go propone invece alle aziende di attivarsi per comunicare il proprio impegno e sensibilizzare contro gli sprechi alimentari sia i propri dipendenti che i consumatori finali, tramite webinar e campagne informative. Infine, con Supermercato contro lo spreco Too Good To Go supporta le catene di supermercati nelle attività di monitoraggio degli sprechi in store e nell’attivare iniziative ad hoc quali ad esempio la promozione all’interno dei punti vendita di scaffali o sezioni speciali dedicate a prodotti che hanno superato il TMC, con relativa comunicazione integrata. Infine, le aziende che sottoscriveranno il punto del Patto relativo alla Fabbrica contro lo spreco si impegneranno a monitorare la propria catena di produzione e a limitarne gli sprechi, soprattutto in riferimento ai prodotti che rimangono in giacenza in magazzino e che non hanno altra possibilità di essere utilizzati. Proprio per supportare le aziende e intervenire nel modo più efficace possibile, Too Good To Go sta creando una struttura logistica che permetterà di raccogliere i prodotti invenduti delle aziende, evitando così che vengano gettati con conseguente spreco di risorse alimentari ed economiche.