Un morto e due feriti accoltellati a Padova: due giovani arrestati a Gorizia dopo la caccia all’uomo
Si è conclusa dopo alcune ore di caccia all'uomo la fuga dei presunti autori dell'aggressione mortale avvenuta nel pomeriggio di domenica a Padova e costata la vita al 24enne Albert Deda. Due uomini infatti sono stati fermati nella serata di ieri a Gorizia con la pesante accusa di essere gli autori dell'assassinio del 24enne e del ferimento a colpi di coltello di altri due giovani, aggrediti in via Dorighello, un quartiere alla periferia Est della città veneta,
I due fermati sono due giovani di 19 e 24 anni che dopo gli accoltellamenti a Padova si sono diretti verso est probabilmente col tentativo di uscire fuori dall'Italia e allontanarsi verso i Balcani. I due, che erano stati subito individuati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Padova come presunti autori del delitto, sono stati fermati con l'ausilio della polizia stradale di Gorizia sull'autostrada A34 all'altezza dello svincolo di Villesse.
I due che erano a bordo di una utilitaria, devono ora rispondere dell'omicidio del 24enne e del tentato omicidio di altri due giovani di 26 e 28 anni, ricoverati in gravi condizioni, il tutto con l'aggravante dei futili motivi. Secondo quanto ricostruito finora, infatti, alla base dell'aggressione mortale ci sarebbe una lite tra connazionali albanesi scoppiata nell'androne di un palazzo padovano e proseguita in strada.
L'aggressione si sarebbe consumata tra le 13.30 e le 14 quando tre giovani sarebbero arrivati a far visita a due connazionali che abitano al quarto piano del palazzo. Poco dopo la lite nell'androne e l'accoltellamento. All'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri a terra tre giovani sanguinanti raggiunti da coltellate mentre i due in fuga erano proprio i residenti del palazzo, trovati poi feriti a loro volta e arrestati. Grazie alle testimonianze, le forze dell'ordine si sono messe subito sulle loro tracce individuando la vettura a poche decine di chilometri dal confine.
