Un italiano su due è contrario agli sbarchi
Un italiano su due ritiene che gli sbarchi siano eccessivi e che gli immigrati debbano essere rimandati indietro o orientati verso altre mete di sbarco. Questo il risultato di un sondaggio condotto per il Corriere della Sera da Ipsos Pa su un campione nazionale di Italiani.
Dunque, nonostante i circa 5 milioni di extracomunitari presenti in Italia provengano siano in gran parte stranieri di seconda generazione e non rappresentino un gruppo omogeneo per provenienza, gli Italiani percepiscono la loro presenza come eccessiva, prodotto di invasioni continue e incontrollate che approdano sulle coste italiane mettendo a rischio la salute e la sicurezza della popolazione italiana. È del 56% la porzione di cittadini che condivide questo pensiero mentre il 30% degli intervistati ritiene che non ci siano problemi di sovraffollamento ma pensa comunque che si debbano arrestare gli arrivi. Solo il 9% pensa nel complesso gli extracomunitari siano pochi e che il loro apporto al nostro Paese sia prezioso, tenuto conto della scarsa natalità che affligge la popolazione e del contributo lavorativo che i migranti possono offrire.
La quasi totalità dei cittadini italiani interpellati (l’84%) è d'accordo sul fatto che l’Europa ci abbia lasciati soli ad affrontare il problema crescente degli sbarchi. Una esigua minoranza è di parere contrario e pensa che l’Italia il numero di immigrati presenti sul territorio sia adeguato e comunque inferiore rispetto a quello di altri Paesi. I pareri si dividono riguardo alla politica adottata dal governo: un italiano su due ritiene che dovremmo respingere i migranti, mentre il 42% pensa l'atteggiamento italiano sia appropriato. Il 6% ritiene che l'Italia sia poco solidale. A criticare la politica di accoglienza sono, sorprendentemente, i cattolici e tutti gli altri elettori. Solo i votanti Pd rimangono a favore di politiche di tolleranza.
Gli Italiani dicono sì allo Ius soli
La proposta messa in campo dall'esecutivo Renzi di riconoscere la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia che abbiano completato almeno un ciclo di studi scolastici vede il consenso del 43% degli italiani; All'opposto, una percentuale del 27% appare meno disponibile e convinta che modificare l'attuale legislazione per rendere possbile l’acquisizione della cittadinanza italiana si un errore. Le posizioni di chiusura prevalgono solo tra gli elettori di Forza Italia (45%).