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Un fumetto contro il tumore della pelle, l’iniziativa parte da Napoli (VIDEO)

Sensibilizzare gli studenti sulla delicata problematica del tumore della pelle, grazie al fumetto “Le avventure di Neo”, che spiega loro cosa provoca l’elevata esposizione ai raggi solari e artificiali.
A cura di Daniela Caruso
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Fumetto contro il melanoma

Ogni hanno il cancro provoca milioni di decessi in tutto il mondo. Tante possono essere le cause che soggiacciono a questo male, in molti casi incurabile, dal quale, però, ci si può difendere conoscendo le cause che fanno scaturire questa terribile malattia. Come si suol dire, ‘prevenire è meglio che curare': iniziare dalla scuola è fondamentale, in modo da dare ai bambini le giuste nozioni per evitare tutte quelle piccole azioni che, con il passare del tempo, possono nuocere gravemente allo stato di salute.

"Le avventure di Neo" è un fumetto contro il melanoma, creato grazie alla collaborazione tra la Scuola Italiana Comix e la Fondazione Melanoma di Napoli. Le tavole disegnate, stampate su un giornalino composto da 24 pagine, sarà distribuito negli istituti scolastici campani a partire da aprile 2012, per sensibilizzare gli studenti sulla delicata tematica della prevenzione, oggigiorno diventata fondamentale per bloccare in tempo l'insorgere di eventuali forme di cancro e, in particolare, del melanoma, che va a intaccare proprio la pelle. Il direttore della scuola di Comix, Mario Punzo, ha spiegato in cosa consiste questa iniziativa che utilizza il disegno come principale fonte per veicolare un messaggio forte:

La storia si muove tra l'esterno, la vita reale di una ragazza che scopre di avere il melanoma, al che scatta la ricerca di questo melanocite che si svolge all'interno del corpo umano. Mister T, il nostro detective deve scoprire qual è la cellula cattiva.

Maria, un'allieva della scuola di fumetto napoletana, ha detto che la realizzazione del fumetto ha avuto come scopo primario quello di divulgare l'idea di sensibilizzare anche i più piccoli, senza utilizzare "fotografie che potevano spaventare i bambini" optando per il disegno, rendendo"l'informazione più piacevole". Alla realizzazione del fumetto, hanno preso parte sei fumettisti della scuola, tra disegnatori e coloristi. Punzo spera che il fumetto possa diventare uno strumento che faccia capire ai ragazzi quanto sia importante "difendersi dai raggi solari".

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