Un escursionista bresciano è morto in Trentino Alto Adige precipitando in un burrone per 70 metri

Un escursionista bresciano di 28 anni è morto oggi precipitando per circa 70 metri. Si trovava nei pressi della cima Cop di Breguzzo, in Trentino, a circa 3 mila metri di altitudine. L'uomo era in compagnia di un'altra persona, con cui era uscito per l'escursione: dalle prime ricostruzioni sul tragico incidente, l'uomo aveva appena raggiunto la cima e stava rientrando lungo la cresta quando improvvisamente è precipitato nel vuoto.
Un sasso sul quale l'escursionista bresciano si era appoggiato potrebbe aver ceduto, facendo cadere l'uomo nel vuoto per circa 70 metri. I soccorritori sono prontamente giunti sul luogo, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane bresciano. La salma, a quanto riportano alcune agenzie di stampa, sarebbe stata ricomposta il località Bondo. Si trovava sotto shock il compagno di escursione della vittima, quando è stato recuperato in elicottero e riportato a valle.
La vittima stava rientrando lungo la cresta sud e sarebbe invece precipitata lungo il versante est, composto da salti di roccia e ghiaioni. Con il compagno di escursione si trovava anche un'altra coppia, per caso sul posto. Erano circa le 12.50 quando l'amico della vittima ha lanciato l'allarme.
Appena una settimana fa, un uomo di 32 anni è precipitato mentre si trovava sul gruppo montuoso Adamello-Presanello, sempre in Trentino Alto Adige. Pofessore di educazione fisica residente a Milano, è morto davanti agli occhi del fratello. Si trovava insieme a lui sulla cresta che dalla Presena porta al Passo dei sogni quando, per cause ancora da accertare, è caduto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.