video suggerito
video suggerito

Un anno in carcere senza ricevere visite: al detenuto viene concesso di abbracciare il suo cane Zair

Il bel gesto concesso dal direttrice del penitenziario di Borgo San Nicola, a Lecce. L’incontro tra l’uomo, un senzatetto senza amici o familiari, e il suo Zair è durato circa due ore. E non è esclusa la possibilità di un’altra visita nell’ambito di un percorso di rieducazione.
A cura di Biagio Chiariello
712 CONDIVISIONI
Immagine

Era detenuto nel carcere di Lecce da oltre un anno, ma mai nessuno era andato a fargli visita: la direttrice del penitenziario di Borgo San Nicola non ci ha pensato su due volte ad acconsentire a quella richiesta “speciale”: fargli vedere il suo cane.

I protagonisti di questa storia sono un uomo senza fissa dimora e completamente solo, il suo fedele compagno di tante passeggiate, Zair e, appunto, la direttrice del carcere, Marie Teresa Susca, che insieme con la dottoressa Monica Rizzo, ha disposto l'incontro: il detenuto e il suo amico a quattro zampe si sono potuti coccolare in un roseto della struttura.

La visita, avvenuta nei giorni scorsi, è durata quasi due ore. "È stato emozionante per lui e per tutto il personale del carcere che si è impegnato affinché il desiderio di questo detenuto potesse realizzarsi", racconta la direttrice.

Abbiamo voluto esaudire questa richiesta anche per la circostanza – spiega – che il detenuto non fa colloqui con nessuno. Si sono spesi tutti per questo incontro – continua – la polizia penitenziaria, il funzionario giuridico pedagogico che segue il detenuto, così come anche il suo avvocato".

La direttrice del carcere non esclude un secondo incontro. "È stato complicato – ha aggiunto – ma è un'esperienza che si può ripetere. Voglio precisare che si è trattato di un evento eccezionale".

Dopo una detenzione di oltre un anno, non avendo mai ricevuto visite, conoscendo la grande rilevanza al mantenimento delle relazioni personali e affettive pregresse – spiega la dott.ssa Monica Rizzo – abbiamo disposto un incontro tra l’uomo ed il suo affetto più caro, concesso dalla sensibilità della direttrice, dott.ssa Maria Teresa Susca".

712 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views