Udine, uomo ucciso con un colpo al petto davanti al portone di casa: è giallo

È giallo a Udine, dove un cittadino straniero di 34 anni è stato trovato senza vita davanti alla sua abitazione in via Muratti. Ad essergli stata fatale è stata una coltellata al petto. Il cadavere dell'uomo, Kwasi Acheampong, originario del Ghana, è stato scoperto dal suo coinquilino, che ha immediatamente allertato i soccorsi, intorno alle otto di domenica mattina. Ma per la vittima non c'è stato nulla da fare. L'arma del delitto, un coltello da cucina, è stata trovata dagli agenti della polizia scientifica all'interno dell'appartamento della vittima. Sul posto, che si trova nel centro della città friulana, si è recato il pm di turno, Luca Olivotto, che indaga sulla vicenda, assieme al medico legale, Lorenzo Desinan, 118 e Vigili del Fuoco.

Molti sono ancora i punti da chiarire, soprattutto il legame tra Kwasi e il suo presunto assassino, anche perché, secondo i vicini di casa, il ragazzo, che viveva a Udine da anni, non aveva mai avuto problemi di alcun tipo. "Erano persone tranquille – è stato riferito da un residente alla stampa locale -, lui e il suo inquilino, mai un rumore, mai un rumore". L'unica cosa certa è che il colpo che l'ha ucciso è stato inferto con precisione al petto.