Ucciso Romeo, cucciolo di labrador che “studiava” per aiutare i ciechi
Probabilmente è stato ucciso da un boccone avvelenato Romeo, un cane di razza labrador di nove mesi, morto ieri. Il cucciolo “studiava” per aiutare, “da grande”, i non vedenti: era infatti uno dei cani della Scuola nazionale Cani Guida per ciechi di Scandicci, l’unica pubblica di questo tipo in Italia. A riportare la notizia della sua morte la Regione Toscana, da cui dipende la scuola. Il cane Romeo, dato in affidamento a una famiglia del Fiorentino, era stato portato in un giardino vicino al cimitero dell'Antella. Dopo la passeggiata ha iniziato a stare male fino a quando, ieri, si è spento. Il veterinario ha riscontrato i sintomi tipici dell'avvelenamento. Probabilmente il cucciolo ha mangiato una polpetta avvelenata e il veterinario non ha potuto far nulla per salvarlo. La certezza della causa del decesso si attende nei prossimi giorni dall'autopsia. I cuccioli della scuola di Scandicci vengono dati in affidamento un anno per la socializzazione e una prima educazione. Poi tornano a Scuola per l'addestramento e per essere preparati ad assistere persone non vedenti. Questo era il percorso che avrebbe dovuto fare anche il povero Romeo.