Ucciso e mutilato sotto gli occhi di tutti, giallo a Torino
Un delitto dai tratti misteriosi e inquietanti si è svolto giovedì sera a Torino, in via Aosta, nella periferia nord della città. Un uomo, infatti, è stato ammazzato barbaramente: sul corpo presenti ferite alla nuca e, cosa più insolita, al cadavere mancava una mano, amputata con un taglio netto e preciso. Un’esecuzione avvenuta sotto gli occhi di moltissimi testimoni, che affacciati dal balcone o dalle finestre, imprecavano l’assassino di lasciar stare quell’uomo, che sofferente invocava aiuto. L’aggressore ha ucciso l’uomo, forse di nazionalità straniera, con una spada con lama ricurva. La vittima avrebbe cercato un modo per scampare alla furia omicida dell’uccisore, ma, durante la fuga, inciampata non è riuscita a sottrarsi ai diversi colpi invertile con violenza. Dopo aver compiuto questo efferato omicidio, l’assassino si è allontanato dal corpo ormai senza vita dell’uomo, e con calma e passo lento, si è allontanato, incurante dello sguardo altrui e del fatto che ormai i suoi abiti erano imbrattati totalmente di sangue.
Secondo alcune testimonianze, l’uomo probabilmente era in compagnia di due donne, che però non hanno preso parte all’aggressione della vittima. La parte più shockante dell’intera vicenda, per chi ha assistito all’intera scena, è stata l’amputazione della mano dell’uomo ormai in fin di vita. Un passante ha cercato di evitare quest’oscena pratica, ma è stato minacciato dall’assassino con la stessa arma del delitto. Per questo motivo, si è dovuto allontanare per non mettere a repentaglio la sua incolumità. L’aggressore ha finito la sua vittima con un colpo mortale in mezzo al cranio, sfigurandole il volto. L’uomo è morto pochi attimi dopo. Sul posto sono arrivati i Carabinieri e l’ambulanza chiamati in soccorso dell’uomo, per il quale non c’è stato nulla da fare. Le Forze dell’Ordine ora indagano sull’omicidio per capire le cause e il movente che hanno spinto l’assassino a compiere un delitto simile. Al momento, non si conoscono ancora le generalità della vittima.