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Ucciso a coltellate in Valsusa dopo un litigio: fermato l’aggressore

Ivan Versino, tabaccaio di 35 anni, è stato ucciso in strada a Sant’Antonino, in provincia di Torino. I carabinieri hanno fermato un uomo di 61 anni, padre dell’ex socio della vittima.
A cura di S. P.
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Un uomo di 35 anni è stato ammazzato a coltellate in strada a Sant’Antonino, comune della Valsusa in provincia di Torino. Si tratta di Ivan Versino, italiano residente a Villarfocchiardo e che gestiva una tabaccheria nel centro del paese della Valsusa. È stato colpito due volte al torace poco lontano dal suo negozio al culmine di una lite. Una persona, L.G., è stata fermata poco dopo dai carabinieri: si tratta di un italiano di 61 anni ritenuto l’omicida del tabaccaio. Il sospetto è il padre dell’ex socio della vittima: l’uomo, secondo quanto si apprende, è stato trovato dai militari nascosto in un campo, a circa 300 metri dalla tabaccheria. È sotto choc e al momento non parla.

Il tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti: la vittima e l’omicida avrebbero iniziato a litigare in negozio e all’improvviso Versino sarebbe scappato fuori inseguito dall’aggressore. Come scrive Repubblica, il sindaco Antonio Ferrentino sarebbe stato chiamato da un ragazzino dentro il municipio: “Sono subito sceso in strada e ho visto il corpo della vittima – ha spiegato il primo cittadino -. È arrivato subito l’elisoccorso, ma non c’è stato nulla da fare”. Il tabaccaio sarebbe stato colpito mentre gridava e implorava di lasciarlo stare sotto lo sguardo impotente dei testimoni.

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